UNA PARTITA DA RICORDARE

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Vincere ai supplementari è sempre bello, ma riacciuffare una gara in pochissimi istanti non ha eguali. Parola alle protagoniste.

Roba da antologia. La sfida Virtus – San Salvatore del primo febbraio 2014
resterà impressa a lungo e chi ha gremito le tribune del PalaRestivo sa di aver
assistito ad uno spettacolo di rarità inaudita. La certificazione di match da
annali arriva addirittura dal socio fondatore del Basket San Salvatore Gabriele
Cinus, che in trentotto anni di storia ne ha visto davvero di cotte e di crude. E
se lo dice lui c’è da credergli e basta.

Ma chi si sognerà per tutta la vita il film di questo derby campidanese sarà
l’eroina Greta Brunelli che sul parquet di via Pessagno tirò fuori un’altra
imperiosa prestazione quando vestiva la casacca del Marghera: in quella
circostanza accumulò 29 punti ma era mancata la chicca finale, quella che
lascia tutti a bocca aperta. “Non credo di stare molto simpatica al club
cagliaritano – scherza la guardia di Contigliano – ma in verità la vittoria è
arrivata perché ci abbiamo creduto, sostenute da un cuore grandissimo”. La
bionda dal sorriso senza confini viene abbracciata e baciata da centinaia di
tifosi; ma lei ancora non si capacita di quello che è appena accaduto e continua
la sua analisi: “Nell’ultimo quarto la Virtus è stata più accorta e determinante;
noi eravamo sicure di portarci a casa la vittoria ed invece loro sono state brave
a giocare insieme. Dopo una fase di disorientamento siamo state in grado di
risollevarci, d’altronde vince sempre il migliore”.

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Finale “thriller” in via Pessagno il San Salvatore sorride all’overtime

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Greta Brunelli (San Salvatore Selargius)

STAICO: “La nostra vittoria è il risultato più giusto”

Cagliari, 1 febbraio 2014

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Tanta paura ma anche tanta soddisfazione. Il San Salvatore Selargius centra la prima vittoria nella gara d’esordio della poule salvezza superando dopo un overtime la Virtus Cagliari in uno dei tanti derby che animeranno questo finale di stagione. La gara andata in scena in via Pessagno è stata tra le più gradevoli tra quelle viste finora, con le due squadre palesemente alleggerite dalla minore responsabilità e dunque desiderose di esprimere buon basket. Una contesa da due volti, col San Salvatore capace di imporre ritmo e buone trame nella prima parte di gara, ma letteralmente in bambola nella seconda parte, anche e soprattutto per merito delle avversarie. In avvio, dopo una breve fase di studio, con Scibelli e Visconti in ombra, salgono in cattedra le offensive di Fidossi ed Emanuela Tinti. Il capitano è più volte bravo, come le compagne, a battere in uno contro uno le avversarie giocando anche un “mismatch” contro Innocenti. Il tabellone conferma (11-20) la supremazia delle ospiti che vanno negli spogliatoi ancora in vantaggio, ma che pian pianino si arenano nella circolazione di palla, cercando a più riprese canestri da dietro l’arco che puntualmente balzano sul ferro.

A 5’ dall’ultima sirena la Virtus prima impatta poi trova il sorpasso con un canestro di Marta Vargiu. Con l’inerzia nelle mani delle ragazze di Carla Tola, a gara che sembrava ormai perduta, Brunelli estrae dal cilindro la giocata che vale la partita. Una manciata di secondi e la guardia di Rieti alza la parabola trovando a fil di sirena la tripla che vale l’overtime. La gioia esplosiva regala al San Salvatore l’entusiasmo vincete, gli ultimi cinque minuti, con Brunelli ancora in versione superstar, sono una lenta inesorabile resa per la squadra di casa, costretta a leccarsi le ferite dopo aver avuto in mano la partita. “Finalmente episodi di questo tipo a nostro favore – è il commento dopo gara di coach Fabrizio Staico – è stata una partita comandata e gestita per 35’ minuti. La nostra vittoria è il risultato più giusto”.

VIRTUS CAGLIARI – SAN SALVATORE SELARGIUS 65-75 d1ts

Virtus Cagliari: Ljubenovic 19, Fidossi 13, Vargiu 11, Mastio 0, Saba 2, Innocenti 4, Porcu ne, Lusso 0, Scibelli 16, Murtas ne. Allenatore: Carla Tola.

Basket San Salvatore Selargius: Yordanova 11, Lussu 15, Perseu 0, Angius ne, Brunelli 28, Canalis ne, Palmas 0, Tinti 15, Visconti 6, Nordio 0. Allenatore: Fabrizio Staico.

Arbitri: Quaia e Mignogna di Milano. Parziali: 11-20; 30-37; 45-42; 61-61.