PRONTE A RIPRENDERE LA CORSA INTERROTTA

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Il San Salvatore in partenza per la prima di due difficili trasferte

Selargius, 22 novembre 2013     Scarica il comunicato stampa in formato PDF

Conto alla rovescia, in casa del San Salvatore Selargius, per la ripresa del
campionato di A2 femminile di basket. Osservato il turno di riposo, la
formazione di Fabrizio Staico sarà di scena (domani, alle 20.30), sul campo
della Velco Vicenza. Le prossime avversarie di Lussu e compagne sono prime in
classifica, in condominio con Udine e Triestina, hanno perso una sola volta
(all’esordio sul campo della Triestina) e sono reduci dal “trentello” rifilato alla
Mercede Alghero nell’ultima trasferta della stagione. “Non dobbiamo farci
intimorire dal loro ruolino di marcia – dice Fabrizio Staico – Vicenza è forse la
squadra più esperta del campionato ma noi abbiamo i numeri per giocarci la
partita fino alla fine”. Dalla parte delle giallonere c’è il riposo forzato di due
settimane imposto dal calendario. “Abbiamo recuperato energie fisiche e
mentali – continua il tecnico – cercando di riparare alcuni acciacchi. E’ arrivato
il momento di fare sul serio e dare il massimo per vincere”.

Elena Nordio (San Salvatore Selargius)Sull’avversario di domani, matricola terribile del torneo, c’è poco da aggiungere. Allenato da una vecchia conoscenza del basket cagliaritano, l’ala ex Virtus Cagliari Michela
Voltan, la squadra vicentina poggia i propri successi sulle esterne Roberta
Martelliano (ad Alghero nella stagione 2011-2012) ed Erica Caracciolo (9’ di
media in 19°), oltre all’ala ex Virtus Cagliari Laura Benko. Se un limite c’è,
nella squadra vicentina che peraltro non ha puntato su alcuna straniera nel
roster, è però quello sotto i tabelloni. “Non hanno tanti centimetri ma
impongono buon ritmo – conclude Staico – ecco perché la gara potrebbe
decidersi nelle ripartenze”.

ANCHE VICENZA SI MOBILITA PER AIUTARE IL POPOLO SARDO.
L’INCONTRO CON L’ASSOCIAZIONE CULTURALE GRAZIA DELEDDA

La presenza delle giallo nere in città servirà da cassa di risonanza per
raccogliere fondi in favore degli alluvionati della Sardegna. La società Velco si
sta muovendo in sintonia con la locale Associazione Culturale Grazia Deledda
che sabato sera sarà sugli spalti per organizzare una colletta. Ma anche una
parte dell’incasso della gara sarà devoluto alle popolazioni di Gallura, Medio

Campidano e Baronia. La presidente del circolo dei sardi vicentino Luciana
Sedda ha toccato con mano la sensibilità dei suoi concittadini veneti; nei giorni
immediatamente successivi alla tragedia è stata subissata di sms e telefonate:
“Erano molto preoccupati, ci chiedevano se erano coinvolte anche persone a
noi vicine” . E nella sede di viale della Pace è piombata anche l’emittente
televisiva locale Antenna 3 Nord Est per intervistare la signora Luciana e
sapere come stavano vivendo quei momenti di intenso dolore: “Qui al circolo
eravamo tutti turbati – dice – ma il nostro primo pensiero è stato come aiutare
tutte quelle persone che nel giro di poche ore si sono ritrovate senza casa. E
infatti ci siamo subito interfacciati con la Fasi che sta coordinando le iniziative
di tutti i circoli sardi sparsi nel mondo”. Di mamma cagliaritana e padre
ovoddese la presidente dell’associazione dei sardi vicentini ricopre l’incarico
dalla primavera di quest’anno. Prima di lei si sono alternati altri cinque
presidenti, che ricorda molto bene anche se all’epoca dell’inaugurazione era
molto giovane. Fondato nel 1987 dal primario di Neurologia Prof. Giancarlo
Dettori e dal suo conterraneo Michele Michelangeli, solo nel 1992 il circolo è
entrato a far parte della Fasi. Attualmente conta circa 180 iscritti, gran parte
dei quali pensionati provenienti da tutte le zone della Sardegna e che
varcarono il Tirreno per lavorare prevalentemente nei corpi di Polizia,
Carabinieri, Guardia di Finanza e nel Genio Civile. Si ritrovano tutte le mattine
in sede per un caffé e dare una sfogliata ai quotidiani sardi. “Molto spesso
intavolano discussioni simpatiche su certe parole e su come la loro traduzione
in sardo sia differente in relazione alla loro provenienza”.

Pur essendo una piccola entità nel variegato mondo dei circoli sardi, non
mancano le attività di stampo culturale. Si sono intensificate a partire dal 2005
dopo un periodo di appannamento. Per il rilancio hanno dato vita ad una
manifestazione ai piedi della Basilica Palladiana con un mega rinfresco a base
di salsicce e cannonau. “Solitamente organizziamo almeno tre momenti
durante l’anno sociale – continua Luciana Sedda – e di solito sono
presentazioni di libri, concerti e esibizioni di gruppi di ballo”. Tra ottobre e
novembre l’associazione ha ospitato la mostra itinerante dal titolo Fratelli
d’Italia (un’esposizione di illustrazioni, grafica e satira, di 489 artisti
provenienti da ben 53 Paesi diversi, con 1190 opere, di cui 18 sculture e
altrettanti quadri). Recentissima (dello scorso 9 novembre) la rappresentazione
di “Canne al Vento” ispirata al romanzo deleddiano e curata da GianLuca
Medas e le musiche di Andrea Congia.

VELOCE RINFRESCO ASSIEME ALLE ATLETE DEL SAN SALVATORE

Di notte la gara, l’indomani mattina visita per la città palladiana assieme a
Luciana Sedda e agli altri amici originari della Sardegna. L’appuntamento più
solenne sarà al Teatro Olimpico dove la delegazione selargina visiterà
l’importante monumento cinquecentesco e sarà accolta dal Presidente del
Consiglio Comunale dott. Federico Formisano che, guarda caso, è sposato con
la signora Patrizia Pira, originaria di Cagliari. Poi di corsa verso la sede
dell’associazione per bere qualcosa e scambiare quattro chiacchiere con gli
emigrati. Non ci sarà il tempo per ulteriori approfondimenti perché atlete e
dirigenti scapperanno verso Verona dove li attende il volo del rientro.

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