MAI COSÌ SONTUOSA

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Il tanto atteso salto di qualità arriva nello scontro più delicato. Si
riaccendono le speranze play off

Selargius, 8 dicembre 2013   Scarica il comunicato in formato PDF

Verso la completa emancipazione. Il più bel San Salvatore della stagione
ottiene il secondo risultato utile consecutivo ai danni della capolista Muggia. Un
successo che ha messo in mostra la coralità di una squadra sempre più
cosciente delle proprie potenzialità. In questo caso la vittoria è stata costruita
dalla seconda metà del primo quarto e non è mai stata messa in discussione,
nonostante i disperati tentativi muggesani di frenare l’ascesa locale. Strepitosa
la prestazione di Alessandra Visconti che per la prima volta nella sua carriera
realizza un “trentello”, avverando la profezia dell’andata quando dichiarò che in
viale Vienna il team friulano si poteva battere. Ma nei momenti del bisogno
l’intero collettivo ha sempre trovato le soluzioni ideali per tenere sempre un
sufficiente distacco. Le giallo nere sorprendono per l’ottima tenuta fisica che ha
permesso loro di allungare ulteriormente nel terzo quarto e legittimare la
vittoria sul finale del match quando le avversarie hanno definitivamente issato
bandiera bianca.

Nei primi dieci minuti effettivi la superstar torinese mette a segno 14 dei
ventidue punti incamerati dal San Salvatore: a fine gara la sua percentuale di
tiro si assesterà al 56%, tre punti in più della media di squadra che rimane
comunque altissima. Quello iniziale è stato il segmento di gioco più equilibrato
con le ospiti che per tre volte si sono trovate in vantaggio con non più di due
punti di scarto, spinte soprattutto dalle temibili Annalisa Borroni ed Elena
Capolicchio. La marcatura delle padrone di casa si mantiene asfissiante e
quando c’è da ingranare la marcia in fase offensiva si lucra senza sbavature,
perfino dalla lunetta dove Emanuela Tinti e Visconti totalizzeranno quattordici
punti totali in altrettanti tentativi. Ed è proprio grazie alla capitana e alla
piemontese che avviene il primo importante allungo in chiusura di quarto
(parziale di 11-0) sollecitato però dalla tripla iniziale di Brunelli. L’astuta
guardia rietina realizza ancora dalla distanza ad inizio secondo quarto,
portando le sansalvatorine sul 25 – 13. Il coach del club rivierasco prova a
scompaginare le carte utilizzando anche la difesa a zona e qualcosa la ottiene
sempre col solito duo Borroni – Capolicchio che recupera sette punti (29 – 25).
La maturità giallo nera si evince proprio in questi frangenti perché Visconti e
Yordanova trovano gli spazi e la freddezza per rilanciare l’offensiva (33- 25).

C’è ancora da trattenere il fiato perché Capolicchio spara le sue ultime cartucce
(33 – 30) prima che la bulgara del Selargius provveda a spezzare il ciclo
positivo (36 – 30). Dopo la pausa si vedono cose ancor più interessanti con
Visconti, Yordanova e Brunelli (45 – 33). Coach Staico incolla la mano sulla
fronte quando a Roks Yordanova viene fischiato il quarto fallo. Il richiamo in
panchina è immediato, con le compagne che si ritrovano ad amministrare nove
lunghezze di vantaggio. Il bello di questa squadra è che non si scoraggia e va
avanti con la propria filosofia. Elena Nordio fa il suo superbo ingresso in
campo: sotto le plance non ha nessuna voglia di scherzare e si fa spazio con
grande autorità incassando il primo dei tre tentativi da distanza ravvicinata
andati a buon fine (51 – 39). Selene Perseu dall’alto dei suoi 168 cm agguanta
rimbalzi difensivi e con generosità sbarra la strada alle avversarie anche se a
volte può essere pericoloso, visto che rimedia uno dei tanti bernoccoli della sua
lunga carriera. Con la susseguente tripla di Brunelli, le giallo nere ottengono il
massimo vantaggio (54 – 39). E continuano ad amministrare con raziocinio
prima del crollo delle avversarie che nell’ultimo quarto realizzano appena sei
punti. Si comincia con un parziale di 9 – 0 che le porta sul +21. Nei minuti
conclusivi Visconti ne metterà a segno altri otto, totalizzando anche dodici
rimbalzi totali. Da segnalare il 67% finale di Anna Lussu andata al tiro solo tre
volte ma come sempre indispensabile in velocità e nello smistamento del
pallone.

TELECRONACA SU VIDEOLINA SPORT

La ripresa della gara sarà trasmessa dall’emittente Videolina Sport (canale 210
del digitale terrestre) e su internet in tutto il mondo ciccando su questo link:
http://live.videolina.it/videolinasport. Il commentatore Mauro Farris, con le
immagini di Nicola Ambu, sarà affiancato dal tecnico Alberto Bolognesi. Si
comincia domenica 8 dicembre alle h. 19,00. Per le repliche controllare gli orari
sulla pagina Facebook di Videolina Sport:
https://www.facebook.com/pages/VIDEOLINASPORT/
228624850527606?ref=ts&fref=ts

I COMMENTI DEL DOPO GARA

Fabrizio Staico (allenatore San Salvatore): “Tutto il gruppo ha fatto vedere
tante belle cose.
Alessandra Visconti è stata importante soprattutto all’inizio.
A Greta Brunelli va riconosciuta una grande dose di maturità perché ad un
certo punto ha gestito con equilibrio dei palloni, controllando il ritmo del gioco.
Tra le ipotetiche cinque squadre che dovranno lottare per i play off noi siamo
quella che deve inseguire. Stando attenti anche alla differenza canestri. Con
Muggia dovevamo recuperare i dodici punti di scarto dell’andata; mentre la
gara con Trieste sarà impostata per vincere senza pensare a ciò che accadde a
casa loro. Al cospetto del Vicenza il discorso cambia di nuovo perché
perdemmo di uno. Partiamo da sfavoriti perché le altre sono tutte sopra. Il
gruppo deve pensare a riconfermarsi, questo è solo un primo tassello.”.

Alessandra Visconti (San Salvatore): “Dopo la gara di andata avevo
avvertito subito la sensazione che rigiocando in casa avremo vinto. Sono felice
perché grazie a questi due punti preziosissimi rimaniamo agganciati al
campionato. Ci tenevo troppo a vincere questa partita, la classifica non stava
indicando il nostro vero valore, meritavamo di più. Dopo aver perduto a
Vicenza in quel modo assurdo, abbiamo lavorato tantissimo per dare sempre
più ritmo alle nostre azioni. A Valmadrera siamo riuscite a vincere, oggi posso
dire che siamo state grandi. In vista della sfida di Udine questa prestazione ci
fa tanto bene, siamo “in striscia” e sarebbe bello continuarla”.

Anna Lussu (San Salvatore): “È stata davvero una bella partita, abbiamo
giocato tutte benissimo e con grande concentrazione perchè sapevamo che le
avversarie erano pericolosissime. Siamo riuscite a bloccare la forte Borroni, ma
onore alle ospiti che hanno comunque difeso bene a zona. I risultati stanno
arrivando perchè siamo più gruppo, ci capiamo e ci conosciamo meglio.
Abbiamo imparato che se le avversarie rompono i nostri schemi, dobbiamo
continuare a giocare senza perdere la testa e questo ce l’insegna Fabrizio
durante la settimana. Le batoste prese nelle gare d’andata sono servite per la
nostra crescita”.

Elena Nordio (San Salvatore): “Il mio innesto è avvenuto in un momento
molto delicato della partita. Ma dalla panchina ero carica e pronta ad entrare
per ogni evenienza. Alla fine mi sono detta ‘o la va o la spacca, do tutto e
vediamo cosa ne esce fuori’. Sono contenta di aver contribuito alla vittoria
finale. Penso che nell’economia totale del gioco abbia inciso la grande intensità
difensiva.
Fino a questo momento non sono molto contenta del mio percorso in A2, a
causa anche di qualche acciacco fisico. Spero di poter far vedere chi sono
realmente in questa seconda fase. Oggi è stato l’inizio.
Dagli spalti ho avvertito il calore delle bambine che alleno, sono fondamentali,
quando le sento pronunciare il mio nome a squarciagola ricevo una grande
carica che mi permette di dare il massimo sia per me, sia per loro a cui per
prima cosa devo dare un buon esempio”.

Selene Perseu (San Salvatore): “Felicissima del risultato frutto di una partita
impeccabile da parte di tutte. dalla prima all’ultima. Grande concentrazione in
attacco e tanta grinta, cuore e anima in difesa cosa che a me viene naturale.
Bellissimo risultato contro una signora squadra che pure all’andata mi è
piaciuta: da Borroni a Romagnoli. Questi punti valgono doppio per la carica e
l’entusiasmo che ci danno. Una domanda mi sorge spontanea: ma se
giocassimo sempre così, chi ci ferma”?

Greta Brunelli (San Salvatore): “Ultimamente non stavo attraversando un bel
periodo, quindi sono super contenta della squadra, della vittoria, ma anche di
me che ero un po’ altalenante per svariati motivi. Contro Muggia tutte le
giocatrici sono state importanti dalla prima all’ultima, dal difendere
all’attaccare e al fare il tifo. Forse è la prima vera importante gara di squadra
che abbiamo disputato in campionato. Questa volta abbiamo lavorato di testa e
la concentrazione non è svanita. Anzi ci siamo addirittura gasate e tutto questo  entusiasmo ci ha portato a fare ancora meglio. Dobbiamo dimostrare sempre sul campo che ce la possiamo giocare con tutte. Senza nasconderci e senza metterci paranoie che non servono”.

Mauro Trani: (Allenatore Querciambiente Udine): “Con il San Salvatore visto
oggi c’è poco da fare. Sapevamo di trovare una squadra in salute perché nelle
ultime due gare ha fatto veramente bene, anche se a Vicenza ha perso
all’ultimo secondo. Oggi si giocavano buona parte della stagione, noi abbiamo
preparato la gara per contrastarle ma non ci è riuscito niente, sono state brave
loro con una percentuale al tiro del 53%. Con il nostro 30% di sicuro non si
vince. Dobbiamo ritrovare la mentalità e il filo del gioco che avevamo fino alla
scorsa settimana. Ritrovandola ce la potremo giocare fino alla fine.
Secondo me questo girone riserverà una corsa a cinque per soli quattro posti
disponibili. Il fattore casa sarà determinante e venire qua a giocare non è per
niente semplice”.

IL TABELLINO:

SAN SALVATORE SELARGIUS – QUERCIAMBIENTE MUGGIA 74 – 51

Basket San Salvatore Selargius: Yordanova 10, Lussu 4, Perseu, Brunelli
16, Canalis ne, Palmas ne, Tinti 8, Visconti 30, Nordio 6, Dessì.

Allenatore: Fabrizio Staico.

Querciambiente Muggia: Meola 3, Borroni 16, Cergol, Castelletto 2,
Romagnoli 8, Fragiacomo 4, Capolicchio 16, Richter ne, Palliotto 2, Rosin ne

Allenatore: Mauro Trani
Arbitri: Mirko Picchi, Marco Marsico

Parziali: 22 – 13; 38 – 32; 58 – 45

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