A2 F – LA TECHFIND NON RIESCE NELL’IMPRESA CONTRO LA SPEZIA

Share

Comunicato stampa N°35 2019-20

Le giallonere lottano per tutti i 40 minuti, ma alla fine devono arrendersi alla grande vena realizzativa di Packovski (23 punti)

Selargius, 11 gennaio 2020

La Techfind San Salvatore lotta con il coltello tra i denti, ma non riesce ad avere ragione della corazzata La Spezia nel 16esimo turno del campionato di A2 Femminile. Le liguri si impongono al PalaVienna con il risultato finale di 56-68 e mantengono la vetta del Girone Sud, mentre le giallonere vedono interrompersi la piccola striscia positiva costruita tra la fine del 2019 e l’inizio del nuovo anno.

LA GARA – A dispetto degli acciacchi e delle numerose problematiche fisiche, nel primo quarto il San Salvatore riesce a tenere botta contro il più quotato avversario. Le percentuali sono alte da entrambe le parti, e il match è dominato soprattutto dagli attacchi. La tripla di Arioli regala alla Techfind il vantaggio sul 19-18, poi un break di 5-0 griffato Corradino e Templari consente alla Carispezia di chiudere avanti al primo mini intervallo (19-23).

La partita cambia nel secondo periodo: sia il San Salvatore che La Spezia alternano la difesa a uomo alla zona 3-2, e gli attacchi ne risentono. La squadra di Restivo concede qualche canestro facile di troppo (bomba di Templari dopo un solo passaggio nell’attacco alla zona) e sbaglia troppo da sotto, allora Sarni e compagne allungano leggermente al riposo sul 27-33.

Al rientro in campo le giallonere si lasciano preferire e insidiano in ogni modo le avversarie, arrivando a toccare anche il -1 grazie al canestro in appoggio di Arioli (39-40). A questo punto, però, le ospiti si affidano ai loro pezzi pregiati: Templari e Packovski, infatti, infilano due triple consecutive che frenano gli entusiasmi delle selargine. La Techfind però non vuole mollare, e con i punti di Laccorte e Mataloni su rifà sotto al 30’ (44-48).

Nei dieci minuti conclusivi viene ancora fuori lo spessore tecnico e fisico della Carispezia, che affida spesso il pallone sotto alle sue lunghe. Sugli esterni, inoltre, Packovski si rivela un rebus troppo complicato da risolvere: la croata spacca definitivamente la partita e consente alla sua squadra di cogliere il successo sul 56-68.

“Era una partita molto difficile – commenta coach Restivo – abbiamo giocato contro una squadra forte sia tecnicamente che mentalmente, con giocatrici come Packovski che sanno farti male nei momenti decisivi. Noi abbiamo giocato offerto una buona prestazione per ciò che era nelle nostre possibilità, ma contro La Spezia serviva una prova ai limiti della perfezione”.

Techfind San Salvatore-Cestistica Spezzina 56-68

Techfind: Arioli 9, Mataloni 14, Gagliano 5, Bungaite 2, Pertile 19, Tibè 2, Laccorte 5, Pinna, Loddo ne, Demetrio Blecic ne, Salvemme ne, Pandori ne. Allenatore: Ibba

La Spezia: Diene 10, Packovski 23, Templari 15, Tosi, Olajide 6, Corradino 4, Mori, Salvestrini, Meriggi ne, Sarni 10. Allenatore: Corsolini

Parziali: 19-23; 27-33; 44-48

Arbitri: Consonni e Canali

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.