UN MESE RICCO DI AVVENIMENTI

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UN MESE RICCO DI AVVENIMENTI        Scarica il comunicato in PDF

Aprile dolce dormire? Ma neanche per idea. Il famoso detto non si addice
alla società giallo nera che proprio nel mese della primavera in fiore ha
avuto modo di farsi notare sia dentro, sia fuori dal parquet. Le ragazze della
A2 femminile chiudono l’interminabile stagione agonistica e si congedano
per le meritate vacanze. Nei loro commenti il sunto di una annata che tra
alti e bassi ha garantito la permanenza nella categoria. Alcune di loro sono
state avvistate nelle zone più caratteristiche del centro storico di Selargius.
Selene Perseu ha invece condiviso momenti di amarcord con altre sue ex
compagne davanti alle telecamere di Rai Uno e con la complicità anche del
dirigente Gabriele Cinus..
Nel frattempo le giovani leve non sono state a guardare. A Rimini la
selezione sarda ha chiuso al dodicesimo posto la sua esperienza al Trofeo
delle Regioni. Tra loro si è fatta notare Francesca Mura che è risultata la
migliore giocatrice della competizione. La stessa atleta aveva trascinato
l’under 14 del San Salvatore verso la vittoria nella trentesima edizione del
Trofeo Segni organizzato dall’Astro Cagliari.
Ma il settore maschile non è stato a guardare perché al Geovillage di Olbia,
Edoardo Angius della San Paolo Cagliari figurava come MVP del 1° Torneo
Banco di Sardegna organizzato dalla Dinamo Sassari e che ha visto come
protagoniste anche le under 17 maschili di Dinamo, Meloria 2000 Livorno e
Sef Torres Sassari. Per la formazione allenata da Alessandro Sulis e Tonio
Canalis una gran bella soddisfazione.

A PASSEGGIO CON LA STORIA MILLENARIA DELLA CITTÁ

Selargius racchiude in sé testimonianze storiche che risalgono addirittura
all’epoca pre – nuragica. Terminati gli assidui e pregnanti impegni di
campionato, diverse atlete della A2 femminile si sono trasformate in turiste ed
hanno passeggiato per le vie del centro, andando a visitare i luoghi più
caratteristici di una città che attualmente sfiora i trentamila abitanti.
Elena Nordio e compagne hanno quindi visitato la chiesa medievale in stile
romanico di San Giuliano e quella di San Lussorio edificata tra il XII e il XIII
secolo, contenente alcuni capitelli che testimoniano la presenza della civiltà
romana in città. Poi hanno fatto tappa obbligata nel palazzetto ottocentesco
appartenente al Canonico Putzu ed ora trasformato in struttura polifunzionale.
Le cestiste giallo nere si sono poi recate alla Pro Loco dove hanno incontrato i
due sposi che hanno pronunciato il fatidico sì nell’edizione numero cinquanta dell’Antico Sposalizio Selargino, l’evento più sentito dalla comunità locale che si
rinnova ogni anno nella seconda domenica di settembre contraddistinto per gli
abiti tradizionali, i riti propiziatori, il sottofondo delle launeddas, la cerimonia in
sardo e quella de sa cadena, simbolo del vincolo del matrimonio.

IL VIDEO SORPRESA PER GEPPI CUCCIARI SU RAI UNO

Una troupe televisiva della trasmissione di Rai Uno, Domenica In, ha fatto
un’incursione lo scorso 25 aprile nell’impianto di viale Vienna. Ad attendere
operatori e tecnici della tivù nazionale alcune persone che poi saranno
immortalate in un video da mandare in onda nel pomeriggio di due giorni dopo.
Attrici protagoniste Selene Perseu e tre sue compagne di squadre ormai
“pensionate”: Simona Cinus, Roberta Salis e Alessandra Cogoni. Special guest
il dirigente accompagnatore Gabriele Cinus che introduce la sorpresina filmata
da far vedere alla nota conduttrice, show girl e anche attrice Geppi Cucciari.
L’esilarante ex cestista del San Salvatore, ospite della padrona di casa Mara
Venier, si gode lo spettacolo. Le quattro “spice girls” (così le ha definite Geppi),
protagoniste con lei nel campionato della promozione in B 1991/92, scendono
in campo e improvvisano un due contro due. “Ci siamo divertite a giocare
insieme dopo tanti anni – ha commentato Selene Perseu – è stato bello
vederle stanche dopo cinque minuti di gioco. Quelli che abbiamo indossato
sono i completini miei e di mia figlia Sara della prima squadra”. Signor Cinus
ha ricordato gli spostamenti in macchina tra Cagliari e Selargius per
accompagnare la protagonista prima e dopo gli allenamenti e la musica di
Adriano Celentano in sottofondo. Durante le riprese, a bordo campo, alcuni
fedelissimi delle questioni giallo nere come l’avvocato – scrittore Simone
Vargiu e l’amica avversaria di molte battaglie Sonia Cirronis. Dopo la messa in
onda la popolarità di Selene è cresciuta in maniera esponenziale: “Mi fermano
per strada complimentandosi; ho capito che Domenica In viene ancora seguito
da parecchia gente”. Lo stralcio estrapolato dalla trasmissione si può guardare
nella home page del sito www.basketsansalvatore.it

PENSIERINI CONCLUSIVI

Chiamate a fare un sunto della loro ultima esperienza in A2, le giallo nere
esprimono il loro stato d’animo per una stagione altalenante. Culminata con il
secondo posto nella Poule Retrocessione a pari punti con la Virtus Cagliari che
ha chiuso al comando per manifesta superiorità negli scontri diretti. Rimangono
sul groppone due sfide della Regular Season (Vicenza in trasferta e Triestina in
casa) che se vinte avrebbero potuto cambiare le sorti della seconda fase,
trasformandola in Poule promozione.

Greta Brunelli (Guardia): “Il mio vuole essere un arrivederci, perché mi
auguro non finisca così un anno stupendo che è volato! Ringrazio col cuore
questa società, tutte le persone che danno il loro contributo, le mie compagne,
immense, per aver reso possibile questo. Ho il cuore gonfio di emozioni, mi
auguro di aver ricambiato al meglio il mio impegno, il mio piacere nel far parte
di “voi”… mi avete lasciato il segno! È stato davvero un onore indossare questa maglia che mi ha cresciuta. Un anno da incorniciare e sono convinta
che se si continua così, poi arriveranno anche i successi! Grazie a tutti e grazie
per tutti. Un abbraccio da vostra tifosa”.

Anna Lussu (Playmaker): “A mio parere, nonostante come sia andata quest’
anno, siamo state una buona squadra, ci siamo avvalse della presenza di
grandi giocatrici come Greta Brunelli, abile nel mettere a segno tiri dalla lunga
distanza, Alessandra Visconti che con la sua altezza riesce a prendere ogni
rimbalzo e la già conosciuta Roksana Yordanova che si caratterizza per la sua
grande intelligenza e altrettanta disponibilità verso le compagne. Ovviamente
anche tutte le altre atlete sono fantastiche, a partire dal capitano Emanuela
Tinti, a Laura Palmas, Selene Perseu e alle giovani che ci hanno dato una
grande mano d’aiuto. Purtroppo non siamo riuscite a disputare i play off, però
sono soddisfatta del lavoro svolto tutto l’anno: non si smette mai di imparare!
È doveroso ringraziare tutto lo staff tecnico, allenatore, vice , preparatore
atletico, dirigenti accompagnatori quali signor Saba e il meraviglioso signor
Cinus,che non ci hanno mai fatto mancare nulla. Ringrazio anche il
fisioterapista Cristian Sanna senza il quale, forse, non avrei potuto mettere
piede in campo in certe occasioni. Ora un po’ di meritato riposo e un grosso in
bocca al lupo per l’anno prossimo e un grazie infinito a tutti i nostri affezionati
tifosi che numerosi ci sostengono sempre”.

Alessandra Visconti (Ala Pivot) “Il pensierino finale l’ho già espresso in
precedenza, ma voglio ribadirlo. Dieci mesi fa volevo smettere di giocare a
pallacanestro, laurearmi con calma e pensare al mio futuro “lavorativo”. Il mio
amore per il basket si era prosciugato completamente, poi è arrivato il San
Salvatore ed ho pensato che magari, un altro anno in Sardegna me lo sarei
fatto volentieri. Beh, ora posso dire che questo anno, oltre alla laurea, mi ha
dato una nuova forza, mi ha fatto tornare l’entusiasmo e il sorriso ogni volta
che entravo in palestra! Per me, questo, vale più di qualsiasi vittoria, ed è tutto
merito del San Salvatore, a partire dai coach, dalle mie compagne, dai
dirigenti, ma anche tutti i nostri piccoli tifosi e i loro genitori. Non smetterò mai
di ringraziare questa società! Auguro a tutti una splendida estate e chissà che
non ci si riveda il prossimo anno! Bacioni a tutti”.

Roksana Yordanova (Ala): “Prima di tutto vorrei ringraziare la società e il
nostro staff (Fabrizio, Roberto e Massi) per la fiducia che hanno dimostrato nei
miei confronti confermandomi per la stagione ormai finita. Per me è stato un
grande riconoscimento per tutto l’impegno e il cuore che ho messo dentro e
fuori dal campo. Sono arrivata una quindicina di giorni dopo che era già iniziata
la preparazione. Conoscendo la maggior parte delle ragazze e il tipo di gioco
della squadra non ho avuto nessun problema nell’inserirmi subito nel gruppo.
Una volta ritornata a Selargius avevo degli obiettivi personali per la stagione,
cioè fare i play off. Un obiettivo reale e raggiungibile. Purtroppo però quando
hai certe aspettative che poi non si avverano si rimane troppo male. Dall’altro
lato ho avuto possibilità di vivere una esperienza tutta nuova per me: essere
allenatrice dell’Under 13 femminile. È stata piena di emozioni e grandi
soddisfazioni. Quando vedi le ragazze che si impegnano, migliorano e combattono dentro il campo fa grandissimo piacere. Sono un bellissimo Gruppo
(con G maiuscola), a cui mi sono affezionata molto. Vorrei ringraziare anche il
nostro pubblico, che nonostante tutto ci é stato sempre vicino. Alla fine vorrei
dire che in questi due anni a Selargius mi sono sentita come se fossi a casa, ho
trovato molti amici fuori e dentro il campo a cui voglio bene. Un abbraccio a
tutti e a presto”.

Selene Perseu (Play/Guardia): “È stato un bel viaggio. E sopratutto all’inizio
molto entusiasmante. Abbiamo sperato in un obiettivo importante come i play
off ma poi sono arrivati i play out un po’ noiosi e poco stimolanti. Tutto
sommato è stata una bella annata ma lo è sempre quando conosci nuove
compagne che vengono da città e realtà cestistiche diverse come Alessandra
Visconti, Greta Brunelli e Elena Nordio con le quali in particolare ho stretto
anche un bel rapporto di amicizia. Ma come sempre è accaduto con le mie
compagne, le aspetto d’estate per spaparanzarci al caldo sole della nostra
amata Sardegna”.

Laura Palmas (Playmaker): “Siamo arrivate a fine anno con un po’ di
rammarico perché, viste le nostre potenzialità, potevamo ambire a qualcosa di
più. Per me l’inizio è stato un po’ in salita dato che ho dovuto saltare la
preparazione e le prime partite. Ma una volta iniziato devo dire che è stato uno
degli anni che ricorderò con più piacere! Mi sono trovata benissimo con le
ragazze nuove che sono state un grande “investimento”, non solo dal punto di
vista sportivo, ma anche umano, e le ringrazio per tutto! Grazie anche a quelle
che con me da sempre costituiscono il nucleo di questa squadra, compresi
Fabrizio, Massimo e Roberto, che sono la mia seconda famiglia e alle ragazzine
che si sono integrate fin troppo bene! Un ringraziamento anche ad Alberto e
signor Cinus che ci hanno seguito tutto l’anno e tutti gli altri dirigenti che
hanno “lavorato” per noi, al pubblico e bambini e bambine, ragazzini e
ragazzine che hanno reso ogni partita in casa una festa, a prescindere dal
risultato. Termino nominando la vecchia della squadra, Selene, che a quanto
pare ha deciso che questo sia stato l’ultimo anno con noi..ma io ancora non ne
sarei così certa! Scherzo perché penso che questa sia la volta buona che
lascerà spazio alle giovani! E volevo ringraziarla per questi tre intensi anni
passati assieme”.

Sara Angius (Playmaker): “Questa stagione è stata particolare per me. Penso
di essere maturata mentalmente. È iniziata un po’ così, ho avuto alcune
difficoltà nell’inserirmi in quelli che erano i meccanismi. Poi già dal girone di
ritorno grazie a coach Staico e alle mie compagne sono riuscita anche io a
capire in che modo dovevo comportarmi per potermi ritagliare uno spazietto
nella squadra. I ricordi più belli sono due: la partita contro Alghero dove con
mia sorpresa sono entrata nel quintetto titolare e poi il time out che ha
chiamato Fabri, nell’ultima partita contro Biassono, dove ci ha ringraziato, è
stato emozionante. È stato tutto sommato una bella stagione e mando un
bacione alle mie compagne di fuori che sono ripartite e spero di rivedere la
prossima stagione”.

Claudia Canalis (Playmaker): “É stata una stagione molto impegnativa e
faticosa, ma allo stesso tempo confrontarmi con ragazze più grandi ed esperte
di me mi ha aiutata a crescere e a migliorare. Mi piacerebbe ripetere
quest’esperienza anche l’anno prossimo magari con qualche soddisfazione in
più”.

Eugenia Dessì (Guardia): “Se dovessi sintetizzare questa stagione sportiva
appena conclusa userei tre parole: impegno, fatica ma anche importanti
miglioramenti tecnici! A questo posso aggiungere che comunque un po’ di
delusione rimane per il mancato raggiungimento dei playoff ma questo ha
sicuramente consentito a noi giovani di giocare un po’ di più!”.
Silvia Masala (Ala/Pivot): “Anche quest’anno, purtroppo, non sono arrivati i
play off, ma la squadra sta acquistando maggiore consapevolezza di sé e
sicuramente ci sono ampi margini di miglioramento. Per quanto riguarda le
compagne, invece, il mio pensiero rimane sempre lo stesso: grande gruppo! A
presto”.

Federica Fratta (Guardia): È stata una bellissima esperienza fare parte di
questo fantastico gruppo. Mi sono trovata bene fin da subito ed è una grande
squadra sia dentro che fuori dal campo. Persone e ambiente meravigliosi. Mi
hanno fatto crescere sia dal punto di vista cestistico sia dal punto di vista
relazionale. È stato un anno intenso per me dato che ho giocato anche
nell’under 19 ma mi è servito molto”.

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