A2F-SAN SALVATORE BEFFATO ALL’OVERTIME

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Comunicato stampa N°58/2016-17        

Una fortunosa tripla allo scadere spegne i sogni di gloria delle giallonere, battute da Orvieto

Selargius, 31 marzo 2017

Un tiro da tre punti appoggiato al tabellone a pochi secondi dalla sirena dell’overtime è fatale al San Salvatore Selargius, che nell’anticipo della 24esima giornata della Serie A2 si arrende alla Ceprini Orvieto terza in classifica (82-85 il finale). Trascinate in attacco da Arioli e Russo, le giallonere hanno offerto una prova gagliarda per larghi tratti, ma nel finale – oltre che dalla fortunosa tripla di Falanga – sono state tradite da una serie di decisioni arbitrali apparse non chiarissime ai più. Non ultima quella che, a 7 secondi dal termine, ha impedito ad Arioli di giocare l’ultimo possesso offensivo della gara.

LA GARA – L’approccio difensivo del San Salvatore non è perfetto, e Orvieto – lavorando bene con le lunghe Manfrè e Mazionyte – guadagna ben presto il +7. Coach Staico interviene chiamando un timeout, e pian piano le sue giocatrici iniziano a macinare gioco: Arioli e De Pasquale accorciano lo svantaggio, poi Cordola, con un tiro da tre punti, regala la testa dell’incontro sul 13-12. Dopo una fase di equilibrio, le umbre accelerano nuovamente, e con un parziale si 6-0 si portano sul 15-21 al primo mini intervallo.

Il secondo periodo si apre nel segno di Ilenia Cordola, a segno con due canestri che permettono al San Salvatore di portarsi col fiato sul collo delle avversarie. In questa fase della gara si riprende a giocare punto a punto: gli attacchi sono fluidi da entrambe le parti, e piovono le conclusioni vincenti dalla lunga distanza. Arioli, dai 6,75, porta avanti le padrone di casa sul 34-33. Bonasia però risponde pochi secondi dopo per il 34-36 in favore di Orvieto. Nel continuo gioco di sorpassi e controsorpassi, a presentarsi in vantaggio all’intervallo lungo sono le selargine grazie alla tripla a fil di sirena realizzata, ancora una volta, da Arioli (39-38).

Al rientro in campo la Ceprini si fa preferire, e con Brunelli grande protagonista ottiene anche il +9. Lussu riesce parzialmente a ricucire con un paio di giocate importanti sui due lati del campo, ma subito dopo coach Staico deve incassare il quarto fallo di Cordola, costretta alla panchina per lunghi tratti del secondo tempo. Attorno alla metà del terzo quarto la gara subisce una lunga interruzione a causa dell’infortunio accusato dalla sfortunata Manzotti, che scivola sul parquet procurandosi un serio infortunio al ginocchio sinistro. Orvieto incassa il colpo psicologico e subisce il ritorno del San Salvatore, che con il canestro di Russo si porta sul -4. A quel punto, però, Orvieto trova l’ennesimo colpo di reni grazie alle due “bombe” in fila mandate a segno da Bonasia e Brunelli, che trovano il +10. Arioli, allora, si carica la squadra sulle spalle, e realizzando a cronometro fermo tiene la partita ancora in bilico al 30’ (53-60).

Nelle battute iniziali dell’ultimo periodo Orvieto prova in tutti i modi a spegnere le resistenze del San Salvatore, che però non molla di un centimetro. Le giallonere si rendono infatti protagoniste di un nuovo parziale che permette di accorciare sul -3 con il canestro in contropiede siglato da De Pasquale. La Ceprini accusa il colpo: Arioli, sugli sviluppi di un antisportivo, porta le sue sul -1 (67-68). Il sorpasso, invece, lo completa capitan Lussu con un gran canestro dall’angolo. Il San Salvatore però fatica ad arginare i rapidissimi uno contro uno di Bonasia, che firma il 70 pari mandando le squadre al supplementare.

Negli ultimi 5 minuti le due squadre proseguono a braccetto. Bonasia va a segno con un gioco da tre punti, ma pochi secondi dopo viene imitata da Arioli. A rompere l’equilibrio è allora una tripla mandata per aria dalla giovanissima Falanga, che trova prima il vetro e poi la retina gelando il pubblico del PalaVienna. Con 7 secondi ancora sul cronometro, il San Salvatore prova a giocare l’ultimo possesso offensivo con Arioli, ma la giocatrice lombarda subisce un fallo non ravvisato dalla coppia arbitrale. Brunelli, dall’altra parte, sigilla dalla lunetta il successo della Ceprini sull’82-85.

“Siamo senz’altro in credito con la fortuna – commenta coach Fabrizio Staico – non è certo la prima volta che ci troviamo a fare i conti con una sconfitta dopo un finale giocato punto a punto. Dispiace, anche perché nell’ultimo periodo la squadra si sta esprimendo piuttosto bene. Ora giocheremo le ultime due partite con il massimo della concentrazione, cercando di interrompere la serie negativa e di lavorare per l’inserimento in prima squadra delle nostre giovani”.

San Salvatore Selargius-Ceprini Orvieto 82-85 d1ts

San Salvatore: Arioli 23, De Pasquale 7, Lussu 10, Mura ne, Cordola 12, Schirru ne, Pinna ne, Palmas ne, Russo 22, Gagliano 5, Laccorte 3. Allenatore: Staico

Ceprini: Grilli 2, Falanga 3, Mazionyte 16, Bonasia 19, Gaglio 3, Colantoni ne, Manzotti 9, Manfrè 12, Brunelli 21, Presta ne. Allenatore: Romano

Parziali: 15-21; 39-38; 53-60; 70-70

Arbitri: Giancecchi di San Marino (RN) – Grazia di San Pietro in Casale (BO)

Agenzia Uffici Stampa Directa Sport

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