CROLLO ALLA DISTANZA

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Una panchina più lunga permette alle udinesi di violare il bunker giallo nero

Selargius, 3 novembre 2013     Scarica il comunicato stampa n. 15 in PDF
Le voci bianche del Pallone non sono mai disfoniche. Nemmeno quando le loro
predilette si inabissano lentamente in un parquet reso particolarmente
impervio dalla immensità delle avversarie e da fischietti allergici al buon senso.
I piccoli supporter dalle melodie inesauribili sono da prendere d’esempio:
bisogna crederci anche se le situazioni appaiono disperate.

Eppure il pomeriggio giallo nero sembrava di tutt’altra matrice. Un gioco imbevuto di
azioni veloci e precise da tutte le misure faceva perdere le staffe al tecnico
ospite che sul 13 a 6 chiamava il time out, lanciava la lavagnetta per terra e
con tutto il fiato in corpo apostrofava le sue ree di aver forzato l’uno contro
cinque e di non aver saputo sedare le azioni in contropiede delle avversarie. La
strigliata è di quelle salutari: il quintetto rientra in campo con un forte ronzio
alle orecchie, il punteggio rimane inalterato per oltre quattro minuti, prima che
Pozzecco realizzi in entrata (13 – 8). Le padrone di casa insistono con
veemenza: alla fine del primo quarto il vantaggio tiene (15 – 13) e anche nella
prima parte del secondo quarto Visconti, Yordanova e Lussu portano il team
selargino di nuovo a più cinque (22 – 17). Fino a quando non subiscono un
parziale di 0-9 con il team friulano che comincia a non sbagliare più nulla.
Anna Lussu e Selene Perseu riducono lo scarto (25 – 28) prima che Vicenzotti
si scateni realizzando cinque punti di fila arrotondati da un’altra incursione di
De Biase. Si va al riposo sul 25 a 34 ma il peggio deve ancora arrivare perché
cariche di falli e innervosite da decisioni arbitrali poco chiare, le locali perdono
tenuta atletica e lucidità: Pozzecco, Vicenzotti e De Gianni (miglior realizzatrice
della gara) hanno la mano calda e fanno dilagare Udine con un parziale di 13 a
0 (34 – 54). Si attende un accenno di reazione che non verrà perché le
rotazioni della Delser sono più efficaci: le avversarie toccano il massimo
vantaggio (43 – 69) e manterranno quel divario sino alla fine con una
percentuale finale ai tiri da 3 del 44%. Dalla parte delle sconfitte spiccano le
percentuali di Rocks Yordanova (71% da due, 67% dalla lunetta) e i 12
rimbalzi di Alessandra Visconti.
Tra le note liete da segnalare l’esordio in serie A2 della diciassettenne Eugenia
Dessì. E dal vivaio targato San Salvatore arriva la splendida notizia relativa alla
convocazione in nazionale under 15 della tredicenne Francesca Mura. Con lei
altre quindici atlete che dall’undici al tredici novembre si ritroveranno a Norcia, assieme alle convocate nella nazionale senior. Michela è anche l’unica cestista sarda presente nella selezione coordinata dal tecnico Giovanni Lucchesi.

TELECRONACA SU VIDEOLINA SPORT

La ripresa della gara sarà trasmessa dall’emittente Videolina Sport (canale 210
del digitale terrestre) e su internet in tutto il mondo ciccando su questo link:
http://live.videolina.it/videolinasport. Il commentatore Mauro Farris, con le
immagini di Nicola Ambu, sarà affiancato dal tecnico Alberto Bolognesi. Si
comincia domenica 3 novembre alle h. 19,00. Per le repliche controllare gli
orari sulla pagina Facebook di Videolina Sport:
https://www.facebook.com/pages/VIDEOLINASPORT/
228624850527606?ref=ts&fref=ts

I COMMENTI DEL DOPO GARA
Fabrizio Staico (allenatore San Salvatore): “Le nostre avversarie hanno avuto
un approccio molto importante al tiro, e questo è stato un loro merito anche se
noi non siamo esenti da responsabilità. Nel primo quarto abbiamo tenuto bene,
poi loro sono venute fuori alla distanza. Il loro gioco è imperniata sulla
penetrazione e il conseguente scarico, dove quest’ultimo non è finalizzato alla
prima conclusione. Udine é una squadra forte, vederla in azione qui a Selargius
è stato un utile test per capire quale possa essere la nostra valenza in questo
campionato. Di sicuro abbiamo più elementi per capire dove dobbiamo ancora
migliorare. Oggi abbiamo avuto a che fare con arbitri dispettosi. Le loro
valutazioni, specie in due occasioni, per me sono state gravi. Tenere la maglia
a un’avversaria mentre va a canestro per loro è un semplice blocco. Ci sono
arbitri che sono in grado di essere comunicativi e riescono a gestire le
situazioni anche se sono dalla parte del torto, nel caso di oggi non è successo
così”.
Anna Lussu (San Salvatore): “Considerati i precedenti dello scorso anno, le
nostre avversarie conoscevano il nostro modulo di gioco e si sono preparate a
dovere. Infatti sono state bravissime in difesa e io non ho avuto modo di
esprimere al meglio le mie qualità offensive. Durante la settimana abbiamo
lavorato con la consapevolezza di incontrare una squadra forte. Abbiamo retto
bene nei primi due quarti, poi alla ripresa abbiamo subito un parziale pesante.
In quei momenti siamo state incapaci nel giocare di squadra, i nostri passaggi
erano inguardabili. Invece le udinesi sono state molto precise con i tiri,
scagliati da qualsiasi posizione del campo. L’impegno da parte nostra come
sempre non è mancato, purtroppo l’arbitraggio è stato un po’ favorevole alle
ospiti. Ci hanno caricate di falli e a lungo andare una situazione del genere
pesa. Questa sconfitta ci deve dare forza, in settimana lavoreremo con più
determinazione in vista della sfida a Trieste”.
Selene Perseu (San Salvatore): “Abbiamo retto bene nel primo tempo, poi ci
siamo scollate tantissimo in attacco, giocando pochissimo di squadra e questo
non possiamo assolutamente permettercelo. Nulla da togliere però alle

avversarie che compongono una buona squadra dal gioco veloce e molto
giovanile. Non siamo riuscite ad impostare un gioco capace di metterle in
difficoltà. In difesa avremmo dovuto reggere maggiormente con l’uno contro
uno, sporcare i loro passaggi, non dare la possibilità di fare quello che loro
prediligono. È mancato qualcosa che facesse scattare la scintilla della riscossa:
anche se si è quindici sotto ci vuole poco a risalire, però non ce l’abbiamo
fatta.”.
Giuditta Cavallini (San Salvatore): “Come sempre un grande inizio. Quando
sono arrivate le prime difficoltà, però, è mancato il gioco di squadra. A questo
aggiungiamo qualche decisione arbitrale avversa, una situazione falli che ci ha
penalizzato dall’inizio e qualche problema fisico ed ecco materializzarsi il
divario tra noi e loro. Abbiamo tanto da allenarci, ci aspetta una settimana
impegnativa.”
Eugenia Dessì (San Salvatore): “Le avversarie a parer mio erano molto forti
ma anche noi non abbiamo espresso il nostro solito gioco. Mi dispiace per il
risultato della squadra ma sono contenta per l’esordio, spero di poter dare
sempre un maggiore contributo e soprattutto speriamo di rifarci nelle prossime
partite. Avevo gia esordito in serie B sempre con il San Salvatore, quindi mi
sentivo un po’ più tranquilla, ma l’emozione c’e sempre, ovvio”.
Mariano Contu (Medico Sociale San Salvatore Selargius): “L’organico di Udine
è ben organizzato. Nel suo gioco non ha lasciato nulla d’intentato. E infatti
porta a casa un risultato che, forse, va oltre gli effettivi meriti, agevolato anche
da un po’ di fortuna. Per quanto ci riguarda alcune nostre atlete sono incappate
in una giornata no. Si è sofferto parecchio il pressing e il tiro dalla distanza
delle nostre avversarie, al quale non siamo riusciti a porre un valido argine.
Non facciamone un dramma, d’altronde sapevamo che le ospiti potevano
contare su un collettivo ben organizzato con l’innesto di giovani provenienti da
una vivaio che non tradisce mai, capace di tirar fuori ottime individualità
peraltro già abituate a combattere a questi livelli”.
Patrizia De Gianni (Delser Udine): “Il tornare da queste parti dopo
l’esperienza con la Virtus Cagliari è stato emozionante. Mi ero trovata bene sia
con la città, sia con la squadra. Ho dato una mano anche da playmaker,
soprattutto quando le mie compagne sono state pressate. Noi abbiamo messo
tanta intensità contro un bel quintetto; forse Selargius è troppo corto di
panchina però può sicuramente fare bene”.
Enrico Simone: (Allenatore Delser Udine): “A Vicenza perdemmo una partita
in cui tirammo malissimo da tre punti, oggi con il 44% da tre abbiamo
sopperito al disastroso deficit sui tiri liberi con appena 12 punti su 28 tentativi.
Selargius ha un super quintetto, forse gli manca qualcosa nelle rotazioni,
magari arriva un po’ stanca alla fine con i minutaggi. Però sono sicuro che dirà
la sua sino alla fine. Così come si sta configurando il girone, le vittorie ottenute
in trasferta valgono il doppio”.

IL TABELLINO:
SAN SALVATORE SELARGIUS – DELSER UDINE 47 – 73
Basket San Salvatore Selargius: Yordanova 15, Lussu 5, Perseu 1,
Brunelli 6, Canalis 2, Tinti 4, Visconti 12, Nordio, Dessì, Cavallini 2.
Allenatore: Fabrizio Staico.
Delser Udine: Mancabelli 13, Pozzecco 11, Clemente 2, Rebane ne, Mio,
Vicenzotti 16, De Gianni 17, Da Pozzo 6, Cortolezzis 1, De Biase 7.
Allenatore: Enrico Simone
Arbitri: Marco Liberali, Stefano Quaia
Parziali: 15 – 13; 25 – 34; 37 – 57

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