“VOGLIO UNA SCOSSA INATTESA, DA PARTE DI TUTTO IL GRUPPO”

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Emanuela Tinti cerca la via del canestro (Foto Mauro Mascia)

Per Staico La gara col fanalino Biassono vale più di uno scontro diretto

Selargius 27 febbraio 2013

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In cerca di conferme morali nel momento meno topico del campionato. Non sarà facile per il San Salvatore Selargius, domenica pomeriggio (16,30, via Vienna), trovare gli stimoli giusti per giocare una gara di qualità. La classifica blinda da tempo le giallonere di Staico a distanza di sicurezza dalla zona playout. Nella settimana passata è inoltre svanita la ricerca del record di vittorie in serie A2. Ingredienti, di cui però Fabrizio Staico non vuole più sentire parlare. “Mettiamo al bando questa tiritera degli stimoli – dice in maniera categorica il tecnico del San Salvatore – a questi livelli le ragazze devono giocare al massimo indipendentemente da quella che è la posta in palio. In questo gruppo ci sono giocatrici che vestono questa maglia per le qualità dimostrate finora e per quanto sapranno fare in futuro, anche in gare come quella di domenica, che hanno poco significato per la classifica”.

Tornando al Biassono, la squadra lombarda risulta certamente accreditata per la corsa playout ma non per la retrocessione diretta. “La nostra sconfitta ad opera dell’Astro e quella della Virtus a Valmadrera possono bastare a evidenziare come questa parte del torneo sia caratterizzata da risultati inattesi – continua Staico – per questi motivi credo che le nostre prossime avversarie abbiano ancora i margini per evitare la retrocessione diretta”. E sulla partita odierna: “daremo maggiore spazio alle giovani, come è successo nelle ultime uscite di questo comunque positivo campionato – conclude il coach – ma le senatrici sono avvertite: voglio vedere in campo la massima concentrazione, anche da chi in passato ha dovuto faticare più del dovuto”.

È MANCATA LA COESIONE

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Tre giorni dopo la sconfitta con l’Astro il team giallo nero si
interroga sulle ragioni che l’ha provocata

Selargius, 25 febbraio 2014      Scarica il comunicato in formato PDF

Brucia non poter chiudere la Poule Retrocessione con sole vittorie. Delude
l’aver dissipato l’imbattibilità nel corso di un derby. Stimola l’aver preso
coscienza di ciò che non si deve fare nelle prossime gare. Tra musi lunghi e
tendenza a resettare tutto, c’è chi trova comunque il coraggio di parlare per
dimenticare al più presto una piccola parentesi in un percorso che riserva
ancora sei partite impegnative.

Dall’alto dei suoi diciotto punti, impreziositi da una media da 2 del 77,8%, la
bulgara Roksana Yordanova non si dimentica del caloroso sostegno avuto
dagli spalti di Sa Duchessa: “Prima di tutto vorrei ringraziare il nostro pubblico.
Tutte queste persone hanno creato un clima che purtroppo non si vede in tutti i
campi di basket femminile. Mi ha fatto grandissimo piacere giocare in un
palazzetto così pieno, peccato solo per il risultato finale”. La giocatrice giallo
nera non dimentica il fair play: “Vorrei fare i complimenti all’Astro. Ha
dimostrato più di noi di avere fame dentro il campo e di voler portare a casa i
due punti. Hanno un quintetto basato su giocatrici di grandissima esperienza,
sono riuscite durante tutta la partita a giocare al loro ritmo e questo per noi
non andava bene”. Chiude con una lievissima nota polemica: “Prima della
partita avevo letto un po’ di titoli e commenti e vorrei dire che adoro giocare
quando qualcuno mi sottovaluta”.

Gara prevalentemente di copertura quella interpretata da Emanuela Tinti che,
gradualmente, si sta riprendendo dagli acciacchi: “Sapevamo che contro l’Astro
non sarebbe stato facile – ammette il capitano – infatti con Pat Marcello e
Emanuela Cirronis abbiamo giocato un anno insieme, la famosa stagione dove
conquistammo la serie A2. Quindi conoscevamo benissimo il loro valore”.
Ripercorre le fasi iniziali del derby: “L’approccio alla gara è stato davvero
deludente; c’è da dire che il nostro quintetto base non era proprio in forma, chi
con problemi al ginocchio, chi alla coscia, chi alla schiena. Non siamo partite
con il piede giusto. Ma non è sicuramente una scusante visto che anche nella
squadra avversaria i problemi non mancavano. Per tutto l’incontro abbiamo
inseguito, non siamo mai riuscite a portare l’inerzia della partita dalla nostra
parte, se non negli ultimi minuti di gioco, dove abbiamo superato le avversarie.
Ovviamente non è bastato”. Ma l’ottimismo non manca: “Il rammarico di avere
perso questa gara è davvero tanto – conclude Tinti – anche perché, considerate le nostre qualità, possiamo fare decisamente meglio. Spero che da questa settimana ci sia una netta ripresa; contro il Biassono vorrei facessimo vedere un buon basket”.

Per cinque minuti ha dato una mano alle sue compagne ma soprattutto dalla
panca la promessa Sara Angius si è fatta un’idea chiara di ciò che è accaduto:
“Penso che per vincere le partite in campo si dovrebbe essere più unite in
attacco ma soprattutto in difesa. Non lo siamo state. In attacco ognuna
giocava per conto suo. In difesa abbiamo fatto bene solo in certi momenti. Non
c’eravamo mai sui rimbalzi, sia difensivi sia offensivi. Abbiamo cercato di
riprenderci a un certo punto, ma subito dopo si è ripreso a giocare sugli stessi
livelli dei primi due quarti e per questo abbiamo perso”.

L’ultima parola al vice allenatore Roberto Frau: “Abbiamo sbagliato approccio
alla partita ed è una cosa che non ci possiamo permettere. Dall’altra parte le
motivazioni erano maggiori rispetto a quelle che possono essere ora le nostre
ma non possiamo fare questo tipo di ragionamenti. Ovviamente senza togliere
nulla alle avversarie che hanno giocato una delle loro migliori partite
nonostante le defezioni nel roster. Il risultato é giusto. Sono sicuro che dalla
prossima partita entreremo meglio in campo”.

STRISCIA INTERROTTA A SA DUCHESSA

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Sconfitta inattesa delle selargine sul parquet dell’Astro Cagliari
Staico: “Gara giocata con estrema superficialità dalle mie ragazze”

Selargius, 22 febbraio 2014  –  Scarica il comunicato in PDF

Si interrompe sul parquet di Sa Duchessa il record di vittorie (quattro) nella serie A2
femminile di basket del San Salvatore Selargius. La formazione di Fabrizio Staico
inciampa nella giornata in chiaroscuro delle sue cecchine, scontrandosi però,
soprattutto, con la compattezza e maggiore determinazione del’ex fanalino di coda
del campionato. In avvio si comprende subito che la voglia di vincere dell’Astro potrà
fare la differenza. Al 2-7 delle ospiti rispondono infatti subito le cepine che, con una
tripla di Martellini, si riportano in perfetta parità. La guardia sassarese incide nel match
come mai aveva fatto in questa stagione, mettendo a segno quattro triple nei minuti
topici della contesa. Punti utili a ricacciare puntualmente indietro Lussu e compagne,
fino al 36’, quando il San Salvatore trova la forza di mettere per la prima volta il naso
avanti. Da lì è confronto punto a punto, con le cepine brave a sfruttare l’assenza del
bonus e far scivolare il cronometro con ancora pochi secondi da giocare. “La
superficialità di tutte è stata la protagonista di oggi – il commento nel dopo gara di
coach Fabrizio Staico – la squadra non ha onorato l’impegno e in serie A2 questo
non deve mai succedere, anche quando l’obiettivo è già stato conquistato”

IL TABELLINO:
ASTRO CAGLIARI – SAN SALVATORE SELARGIUS 66-62

Astro Cagliari: Deplano ne, Gravina ne, Pacilio 7, Martellini 16, Marcello 19,
Laccorte 3, Concu ne, Cirronis 14, Casadei ne, Ganga 7. Allenatore: Carlo
Zedda.

Basket San Salvatore Selargius: Yordanova 18, Lussu 14, Perseu,
Angius, Brunelli 17, Canalis ne, Palmas, Tinti 2, Visconti 11, Nordio.
Allenatore: Fabrizio Staico.

Arbitri: Martellosio di Buccinasco e Isimbaldi di Briosco.

Parziali: 14-15; 29-24; 46-41.

ASTRO-SAN SALVATORE, DERBY CON SCINTILLE

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STAICO: “Loro dicono che vinceranno? Sarà il campo a decretare il verdetto”

Alessandra Visconti (Foto Mauro Mascia)

Selargius 20 febbraio 2013

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Allungare la striscia record in serie A2 e prendersi la rivincita dell’amichevole pre-stagionale. Sono le ambizioni che viaggiano a braccetto nell’antivigilia di Astro Cagliari-San Salvatore Selargius. Le selargine hanno messo in fila quattro successi e si apprestano a conquistare il quinto (sabato alle 18, sul parquet di Sa Duchessa), al cospetto dell’Astro Cagliari, matricola ed ex fanalino di coda del torneo rilanciata dalle due vittorie di fila. “I nostri avversari dicono che vinceranno, sarebbe strano dichiarare il contrario – dice Fabrizio Staico, tecnico del San Salvatore – noi rilanciano evidenziando il solito rispetto nei confronti di tutti, anche delle squadre che fino a questo momento hanno faticato più di altre”. Squadra esperta, l’Astro Cagliari può vantare nomi di spicco come le ex selargine Marcello e Cirronis e la straniera Martina Letkova, in netta ripresa dopo l’infortunio. “Letkova ha qualità fisiche per fare la differenza e prendersi un primato dentro l’area – continua il tecnico – ho già detto alle ragazze che contro di loro abbiamo giocato una sola partita, in amichevole, e l’abbiamo persa. Penso possa bastare ad affrontare con la massima concentrazione questa partita”. In caso di vittoria andrebbe intanto a migliorarsi il record storico nella seconda serie nazionale.

“Voglio essere onesto – conclude Staico – il livello è sceso parecchio e questo dato non può dare valide indicazioni. Le vittorie sono però sempre un’iniezione di fiducia verso il gruppo e l’ambiente”. La squadra sta bene, sulla via del recupero c’è ormai anche il capitano Emanuela Tinti, reduce da uno stiramento al polpaccio che ne ha vietato l’utilizzo con Valmadrera e Mercede Alghero. Sabato Tinti sarà al suo posto, per provare a vincere e allungare la striscia.

NON STUZZICARE IL CAN CHE DORME

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Dominano, rischiano, dilagano: come sempre le giallo nere riservano tante emozioni al
pubblico del Pallone.

Selargius, 16 febbraio 2014          Scarica il comunicato in formato PDF

È GIUNTA L’ORA DELLE SECONDE LINEE

I record storici possono arrivare anche dalla Poule retrocessione. Da quando
staziona in serie A2 femminile, il club selargino non aveva mai ottenuto quattro
successi di fila. Prima Vicenza nell’ultimo match di regular season e poi Virtus,
Valmadrera e Mercede. E proprio il clan algherese non riesce a dare
un’inversione di tendenza al bilancio degli scontri diretti: cinque volte ha
affrontato le giallo nere nelle ultime due stagioni non riportando mai una
vittoria.

Rimangono accomodate in panca capitan Emanuela Tinti (per lei problemi al
polpaccio) e dall’altra parte Sara Farris, appena ripresasi da un infortunio e
tenuta ancora a riposo dall’allenatore Cordeschi in attesa degli incontri più
sensibili in chiave salvezza.

Già in avvio coach Staico comincia la sua sperimentazione per integrare al
meglio le seconde linee. La quasi maggiorenne Sara Angius viene buttata nella
mischia e lei risponde con gran temperamento siglando cinque punti nel primo
quarto. Le locali non sono mai state sorpassate dalle avversarie. Alla fine del
primo periodo il vantaggio è già consistente; nella seconda parte del
successivo le contendenti sono separate da quattordici lunghezze (33- 19).
Hanno modo di esprimersi anche Selene Perseu, Elena Nordio, Claudia Canalis
e Laura Palmas. Dopo la pausa le selargine sembrano controllare la situazione
ma Giorgi e Zanardi realizzano un break di sette punti (39 – 34) che ancora
non preoccupa perché Greta Brunelli mette tutte al riparo dalla lunga distanza.
L’ultimo quarto comincia con un brivido per la tifoseria locale: prima Bardino e
poi Giorgi portano la Mercede a meno uno. E finalmente il campanello
d’allarme suona. Il bello è dato dalla reazione istantanea. Alessandra Visconti,
miglior realizzatrice e rimbalzista dell’incontro dà la scossa, seguita da tre
bombe di Palmas, Anna Lussu e Roks Yordanova. Il parziale definitivo sarà di
15 – 0 con gara è nuovamente al sicuro e chicca finale di Palmas che si ripete
nuovamente dall’arco dei 6,75 Continua la lettura

SAN SALVATORE-MERCEDE: ALLA CACCIA DELLO STORICO POKER IN SERIE A2

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Una fase della gara (Foto Mauro Mascia)

STAICO: “Loro avranno più fame, catturiamo da subito l’inerzia della gara”

Selargius 14 febbraio 2013

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Allungare il buon momento, e con esso cogliere il primo storico poker di successi in serie A2. Il San Salvatore Selargius ha ancora fame di vittorie. La formazione di Staico ospiterà, sabato alle 18, ancora in via Vienna, la Mercede Alghero di coach Daniele Cordeschi. Per le catalane (a quota quattro punti) ogni contesa da qui in avanti sarà fondamentale per provare a racimolare bottino utile in chiave salvezza. “E’ una squadra in crescita – dice il tecnico del San Salvatore Fabrizio Staico – che ha iniziato con piglio questa seconda fase”. Un esempio? “Battere l’Astro a domicilio non è facile per nessuno – continua il coach – merito di un allenatore esempio di passione e professionalità, con tanti anni di basket sulle spalle, in più anche rispetto al sottoscritto”.

Intanto è ancora forte l’eco dei 32 punti di Greta Brunelli. La 24enne guardia reatina in settimana ha condiviso il record di triple (8/11) con Lilliana Miccio. Entrambe sono ora le detentrici della speciale leadership da quando l’arco è stato spostato ai 6 metri e 75 cm. “Se lo merita, sono il risultato della sua naturalezza e spontaneità nel giocare, aspetti che sono venuti fuori in un contesto qual è il nostro, nel quale ha trovato fiducia e giuste responsabilità, in campo come nello spogliatoio” – tiene a precisare ancora una volta Staico. Anche se pare prematuro parlare di conferme. “Punterei certamente su quanto dice lo scout – conclude il coach – ma non intendo soltanto i punti a referto, ma anche su quelle tante voci meno in evidenza. In questo gruppo c’è gente che fa lavoro sporco e che merita più attenzioni. Da queste valutazioni partirà certamente la nostra nuova campagna acquisti”.

LA POTENZA VIENE FUORI ALLA DISTANZA

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Nonostante la zona a oltranza delle avversarie, Brunelli e compagne prendono il largo

Selargius, 10 febbraio 2014   Scarica il comunicato in formato PDF

C’È SPAZIO PER TUTTE

Attenti a quelle due. Insieme possono anche realizzare 52 punti su 75 e far
divertire un mondo il pubblico giallo nero. Greta Brunelli e Alessandra Visconti
offrono il miglior repertorio per trascinare la squadra al terzo successo
consecutivo. Dopo Vicenza e Virtus è scattata nuovamente l’ora anche per il
Valmadrera, ormai diventata la rivale per definizione.
L’avvio non è dei migliori. Per scardinare l’eterna zona lombarda occorre
pazienza e adattamento ad una disposizione che impedisce le scorribande
veloci. Nel mentre le ospiti salgono fino allo 0 – 7. Ma già al termine del primo
periodo lo scarto si riduce ad una sola lunghezza.

La seconda bomba di Greta “la laziale spaziale” (alla fine ne realizzerà 8 su
11), associata ad una rifinitura ravvicinata di Visconti consente il sorpasso (25
– 24). Dopo la sosta il vantaggio sale gradatamente e tutte le giocatrici iscritte
a referto hanno l’opportunità di partecipare attivamente alla disputa.
Un tecnico fischiato al coach Frigerio si trasforma in un invito a nozze: si
lucrano altri cinque punti da aggiungere agli otto di differenza già incamerati
(54 – 41). Da quel momento la cavalcata del clan selargino é più fluida e si
raggiunge il massimo vantaggio di venticinque punti (72 – 47). Vanno a segno
anche le promesse Eugenia Dessì e Claudia Canalis (bomba).
Nella lettura finale delle statistiche impressiona il 71% al tiro di Greta Brunelli
che raggiunge il record personale di punti in un match di A2 (32). Ai rimbalzi
spicca un bel 21 nella casellina di Alessandra Visconti che si prende anche un
bel 37 di valutazione. Continua la lettura

SAN SALVATORE-VALMADRERA: IN ATTESA DI UNA NUOVA PROVA DI FORZA

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Greta Brunelli controlla la situazione (Foto Mauro Mascia)

 

 

STAICO: “Gara che conta poco per la classifica, ma che ha un sapore speciale, dentro e fuori dal campo”

Selargius 7 febbraio 2013

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Una nuova prova di forza, utile a mettere ancora una volta a fuoco l’obiettivo di fine stagione. Il parquet di via Vienna torna, dopo circa quattro mesi, a ospitare la sfida tra il San Salvatore Selargius e il Valmadrera. Uno storico braccio di ferro, prima per la promozione, poi per la salvezza, animato da un sano e sempre proficuo vigore agonistico. Quella contro la squadra di Maurizio Frigerio è sfida (in programma domenica, 16,30, via Vienna) poco utile per la classifica (almeno sul versante selargino) ma ancora una volta decisiva per programmare il futuro. Se la soddisfazione per le prestazioni top di Brunelli e Visconti hanno colorato queste ultime altrimenti deludenti settimane, rimane ancora da vedere all’opera le seconde linee.

Da loro, senza fare nomi e cognomi, la dirigenza tutta si attende qualcosa di più anche per capire quanto poter su di loro puntare in futuro. Intanto, in casa giallonera cresce l’attesa per questa nuova contesa, con la speranza di poter ancor di più rintuzzare il bottino in classifica. “Inutile negarlo, questa con Valmadrera è una sfida che ha un sapore particolare, dentro e fuori dal campo – dice Fabrizio Staico – con le lombarde c’è sempre stata una sana rivalità, anche questa sarà certamente un partita accesa fino allo scadere dell’ultima sirena”. La gara arriva a conclusione di una settimana tormentata, che ha segnato solo in extremis il recupero della nazionale bulgara Roksana Yordanova e di Selene Perseu. Entrambe, ormai reintegrate a pieno regime nel gruppo, potranno tornare utili alla causa selargina.