IL CALORE DEL CIRCOLO DI LECCO, LA BELLA VITTORIA A VALMADRERA, L’INCONTRO CON SUAZO ..E ALESSANDRA VISCONTI FESTEGGIA ANCHE PER LA LAUREA SPECIALISTICA

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Breve ma vigorosa trasferta delle giallo nere che come sempre non passano
inosservate per le strade della Penisola

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Giornata intensa quella di domenica scorsa, ricca di episodi e culminata con
una vittoria. Era dal lontano 22 dicembre che le giallo nere non
affrontavano una trasferta oltre Tirreno. Di buon mattino si sono ritrovate in
aeroporto abbigliate di tutto punto con le divise ufficiali della società, pronte
a farsi riconoscere dai viaggiatori dell’Italia e del mondo. Già dallo scalo di
Elmas i curiosi si fanno avanti per chiedere qualche informazione. Capitan
Emanuela Tinti risponde ad un distinto signore che vuol conoscere la
disciplina praticata da lei e le sue compagne. Una volta atterrate in
Lombardia, colpite sicuramente da quei colori lucenti e ripetuti dai quali
spicca il nome della regione di provenienza, tante persone chiedono
incuriosite cosa ci facciano da quelle parti.

Al circolo Amsicora di Lecco vengono accolte a braccia aperte dai padroni di
casa che tanto stanno facendo per promuovere l’immagine della Sardegna
in città e hinterland. Assente il presidente Giuseppe Tiana, impegnato con il
Direttivo Nazionale della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia
(presso l’Hotel Michelangelo di Milano), a fare gli onori di casa ci sono i
dirigenti Luigi Biagi e Gianni Fele, assieme a Giuseppe Atzori, originario di
Gonnesa e assiduo frequentatore del circolo. Il presidente ha però lasciato
precise indicazioni ai responsabili della ristorazione, i fratelli Benedetta e
Pietro Scintu di San Nicolò D’ Arcidano che hanno provveduto a coordinare
il solito e impeccabile banchetto. “I signori del circolo ci hanno accolto
benissimo come le altre due volte – dice un’entusiasta Sara Angius – sono
sempre molto ospitali”. “Ormai siamo di casa da loro” aggiunge Emanuela
Tinti. Le atlete si devono “accontentare” di bresaola, pasta in bianco,
bistecca e contorno, mentre coach Fabrizio Staico, il suo vice Roberto Frau
e il dirigente accompagnatore Alberto Saba possono osare di più e quindi fanno compagnia al resto dei commensali assaggiando anche pasta con i gamberoni e un ottimo coniglio.

Dopo qualche chiacchierata digestiva, le atlete si spostano nella vicina
Valmadrera per onorare la seconda giornata di ritorno della Poule
Retrocessione. In una classica forse più sentita di un derby, il team
selargino prende subito il sopravvento e non viene più raggiunto. Il
presidente Giuseppe Tiana arriva al PalaLeopardi assieme a Giuseppe
Atzori a gara cominciata. Incontrano anche alcuni amici andati a fare tifo
alle ragazze locali, tra loro c’è anche un signore che ha il suocero di
Buggerru. I due sardi lecchesi però si godono questo bel successo: “Quando
vengono qui le ragazze di Selargius si esaltano sempre – dice Tiana – e
anche domenica sono state bravissime a non farsi mai raggiungere. Spero
però che il Valmadrera si possa salvare così ci possiamo incontrare anche la
prossima stagione”. La tifoseria locale ha sostenuto le proprie beniamine
con tamburelli e cori civili: “Rispetto all’ultima gara disputata da queste
parti si è comportata bene – conferma Sara Angius – e menomale perché
l’altra volta alcuni supporters pronunciarono frasi indecorose nei nostri
confronti”.

Dopo i saluti e gli abbracci si ritorna verso l’aeroporto di Milano Linate e lì si
fanno altri piacevoli incontri: “Abbiamo fermato l’ex giocatore del Cagliari
David Suazo – rileva Emanuela Tinti – e con lui abbiamo parlato un pochino;
ci ha chiesto dove giocavamo, in quale categoria. Poi abbiamo incontrato un
sardo originario di Bono che lavorava in aeroporto a Milano, e ha voluto fare
una foto con noi”. Si ritorna nell’isola con il sorriso fra le labbra e tanta
stanchezza. 

I COMMENTI DEL DOPO GARA

Alessandra Visconti: “Partita bruttina, ma abbiamo impattato da subito
prendendo un buon margine che ci ha permesso di fare molte rotazioni. Io
sono contenta perché ci tenevo a vincere soprattutto per i nostri tifosi e poi per
arrivare di buon umore alla mia laurea.
Ci tenevamo tutte a vincere per riscattare la brutta figura che abbiamo fatto
contro la Virtus e per far vedere che non siamo già con la mente in vacanza!
Non è affatto così. In settimana abbiamo lavorato veramente forte. Valmadrera
è un campo brutto dove è molto difficile fare partite grandiose, ma nonostante
la brutta partita penso si sia notato che per loro non c’è mai stata speranza”.

Laura Palmas: “Partita da subito in discesa, abbiamo imposto il nostro ritmo
dalla prima azione. Sicuramente spinte dalla voglia di riscattarci dalla partita
scorsa che da un punto di vista del morale ha inciso non poco. Martedì ci siamo
dette che dovevamo finire in bellezza quest’anno e abbiamo fatto una
settimana intensa! Abbiamo messo in campo una buona grinta e nonostante i
vari errori, abbiamo disputato una buona partita sia in attacco, sia in difesa.
Ora ci mancano tre sole partite e non dobbiamo perdere concentrazione e
determinazione”.

Roberto Frau (vice allenatore San Salvatore): “Le ragazze sono partite forti,
credo che l’inerzia della gara sia stata quasi sempre nostra. Anche quando
abbiamo avuto problemi di falli, abbiamo continuato a macinare gioco e questo
ci può fare solo piacere. Adesso riposo e via con Alghero”.

TANTI AUGURI DOTTORESSA VISCONTI!

Dal successo sportivo a quello accademico nel giro di ventiquattro ore.
Alessandra Visconti saluta le compagne e si precipita nella sua Torino per
mettere la parola fine alla carriera universitaria. Dopo la laurea triennale in
psicologia del lavoro, in questi ultimi mesi la juventina tutto pepe si era messa
sotto con la specialistica in “Formazione, consulenza e sviluppo organizzativo”.
I contenuti della sua dissertazione non si discostano molto dal parquet perché
la sua laurea magistrale ha un titolo familiare: “L’allenatore di pallacanestro:
studio pilota sulla figura del coach tra competenze tecniche e relazionali”. Il
tutto è andato ovviamente per il meglio come conferma la stessa Alessandra:
“È stata una bellissima giornata di sole e non potevo chiedere di meglio.
Durante la partita di domenica i miei coach Fabrizio Staico e Roberto Frau
hanno consegnato a mia mamma (sottobanco) un pensierino per me, da darmi
dopo la discussione. Mi hanno sorpresa e commossa, non mi aspettavo il gesto
e li ho sentiti veramente vicini, nonostante il regalino fosse una tazza del
Milan”. Il commento immediatamente successivo è stato: “ahahahah
maledetti”. Poi aggiunge: “Voglio dedicare un pensiero particolare al signor
Gabriele Cinus che purtroppo è bloccato a letto, augurandogli una prontissima
guarigione”!
Ovviamente la notizia della laurea si è diffusa nel mondo della palla a spicchi e
gli auguri sono giunti copiosi non solo dalla galassia San Salvatore. Non ci
resta che aggregarci e augurare ogni bene ad Alessandra.

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