Dominano, rischiano, dilagano: come sempre le giallo nere riservano tante emozioni al
pubblico del Pallone.
Selargius, 16 febbraio 2014 Scarica il comunicato in formato PDF
È GIUNTA L’ORA DELLE SECONDE LINEE
I record storici possono arrivare anche dalla Poule retrocessione. Da quando
staziona in serie A2 femminile, il club selargino non aveva mai ottenuto quattro
successi di fila. Prima Vicenza nell’ultimo match di regular season e poi Virtus,
Valmadrera e Mercede. E proprio il clan algherese non riesce a dare
un’inversione di tendenza al bilancio degli scontri diretti: cinque volte ha
affrontato le giallo nere nelle ultime due stagioni non riportando mai una
vittoria.
Rimangono accomodate in panca capitan Emanuela Tinti (per lei problemi al
polpaccio) e dall’altra parte Sara Farris, appena ripresasi da un infortunio e
tenuta ancora a riposo dall’allenatore Cordeschi in attesa degli incontri più
sensibili in chiave salvezza.
Già in avvio coach Staico comincia la sua sperimentazione per integrare al
meglio le seconde linee. La quasi maggiorenne Sara Angius viene buttata nella
mischia e lei risponde con gran temperamento siglando cinque punti nel primo
quarto. Le locali non sono mai state sorpassate dalle avversarie. Alla fine del
primo periodo il vantaggio è già consistente; nella seconda parte del
successivo le contendenti sono separate da quattordici lunghezze (33- 19).
Hanno modo di esprimersi anche Selene Perseu, Elena Nordio, Claudia Canalis
e Laura Palmas. Dopo la pausa le selargine sembrano controllare la situazione
ma Giorgi e Zanardi realizzano un break di sette punti (39 – 34) che ancora
non preoccupa perché Greta Brunelli mette tutte al riparo dalla lunga distanza.
L’ultimo quarto comincia con un brivido per la tifoseria locale: prima Bardino e
poi Giorgi portano la Mercede a meno uno. E finalmente il campanello
d’allarme suona. Il bello è dato dalla reazione istantanea. Alessandra Visconti,
miglior realizzatrice e rimbalzista dell’incontro dà la scossa, seguita da tre
bombe di Palmas, Anna Lussu e Roks Yordanova. Il parziale definitivo sarà di
15 – 0 con gara è nuovamente al sicuro e chicca finale di Palmas che si ripete
nuovamente dall’arco dei 6,75
TELECRONACA SU VIDEOLINA SPORT
La ripresa della gara sarà trasmessa dall’emittente Videolina Sport (canale 210
del digitale terrestre) e su internet in tutto il mondo ciccando su questo link:
http://live.videolina.it/videolinasport. Il commentatore Mauro Farris, con le
immagini di Nicola Ambu, sarà affiancato dal tecnico Alberto Bolognesi. Si
comincia domenica sera. Per gli orari esatti, anche delle repliche, controllare
sulla pagina Facebook di Videolina Sport:
https://www.facebook.com/pages/VIDEOLINASPORT/
228624850527606?ref=ts&fref=ts
I COMMENTI DEL DOPO GARA
Fabrizio Staico (allenatore San Salvatore): “Oggi c’erano in campo due
squadre con stati d’animo differenti. Una che non aveva fame, il San Salvatore,
che è calata rispetto alle gare precedenti. Giocare per obiettivi importanti dà
un’adrenalina diversa rispetto a gare come quella di oggi. E un po’ le mie
giocatrici sono da giustificare. Per contro invece c’era una Mercede alla ricerca
di punti che ha fatto tanti sacrifici per riportarsi in partita. Credo che anche nel
caso di un sorpasso le mie giocatrici sarebbero riuscite comunque a tenere
sotto controllo la situazione. La nostra ambizione è che le seconde linee si
allenino non per rimanere tali. E quindi il mio intento è che Sara, Claudia,
Laura e compagne migliorino sempre di più. Il gruppo deve crescere di pari
passo in modo che per la nuova avventura del prossimo anno tutte partano con
maggiori opportunità. ”.
Gabriele Cinus (dirigente San Salvatore): “Abbiamo sofferto un po’ a metà
partita, poi ci siamo ripresi bene nel quarto periodo. Il fatto che in quattro e
quattr’otto abbiamo distanziato le nostre avversarie che si erano riportate
sotto, significa che la squadra quando vuole può modificare le sorti
dell’incontro. Nonostante tutto non siamo riusciti a capire per quale motivo
oggi le ragazze mancassero di entusiasmo. Probabilmente potrebbe essere
causato da un certo rilassamento mentale, altre spiegazioni non ce ne sono
perché durante la settimana si stanno allenando molto bene, con tanta
concentrazione”.
Anna Lussu (San Salvatore): “Forse eravamo un po’ troppo rilassate e questo
non va bene perché abbiamo rischiato. Avrà influito la poca intensità della gara
però ad un certo punto ognuna ha giocato per gli affari suoi. E infatti quando ci
siamo trovate con appena un punto di vantaggio ci siamo spaventate, Fabrizio
si è arrabbiato e in un attimo abbiamo reagito giocando di squadra. Mi è
piaciuta tanto Saretta che inserita nel quintetto di partenza è stata davvero
brava. Stessa cosa dicasi per Laura Palmas. Sono sicura che la prossima gara
con l’Astro Cagliari sarà affrontata con un livello di concentrazione superiore”.
Greta Brunelli (San Salvatore): “Le sensazioni di oggi non sono positive. Da
parte mia c’era un po’ di stanchezza derivata da una settimana di allenamenti
molto dura. Poi avevo un leggero fastidio al piede ma spero che non sia nulla
di grave. La partita non mi è piaciuta assolutamente. Non c’era la solita euforia
da parte di nessuno, non siamo state energiche. Fortunatamente le nostre avversarie non si sono accorte della nostra situazione disperata. Sono molto contenta che si abbia dato spazio alle giovani, servono anche loro ed è giusto che si esprimano anche in partita.”.
Laura Palmas (San Salvatore): “Il mio ingresso in campo non è stato dei
migliori. Forse perché ero un po’ agitata. Quando poi sono ritornata sul parquet
mi sono imposta di essere più serena. L’aver realizzato due triple mi rende
felice perché arrivate in momenti importanti del match. In allenamento ci
alleniamo tanto anche in questi tiri. Scacciata l’emozione dello scorso anno per
aver esordito in A2, in questa stagione partecipo con più determinazione al
lavoro di squadra che, è inutile rimarcarlo, si consolida giorno dopo giorno in
palestra. E il rendimento inevitabilmente cresce. Meritiamo tutte di avere
spazio, però avendo nel collettivo giocatrici del calibro di Anna Lussu e Greta
Brunelli che obiettivamente hanno qualcosa in più, non ci rimane che
perseverare nel lavoro assiduo per acquisire sempre maggiore fiducia.”.
Sara Angius (San Salvatore): “Non mi aspettavo di entrare nel quintetto
base. Quando Fabrizio Staico ha tirato fuori la lavagnetta con il mio nome
scritto a pennarello, ho pensato che avesse sbagliato. Finalmente sono arrivati
anche i tanto attesi canestri Le due cose mi hanno reso molto felice, i sacrifici
sono stati ripagati. Tra il secondo e il terzo periodo ci siamo un po’ rilassate,
poi però ci siamo allontanate dalle nostre avversarie, penso che i diciassette
punti di distacco ci stiano tutti. Non nascondo che quando Alghero si è riportato
sotto, dall’alto della mia inesperienza ho avuto molta paura. Spero che si
possano vincere tutte le restanti partite, perché sarebbe una piccola
consolazione al non aver potuto partecipare alla poule promozione.”.
Daniele Cordeschi: (Allenatore Mercede Alghero): “Forse il distacco è più
ampio di quello che in realtà abbia detto la partita. Però devo fare i
complimenti alle ragazze del San Salvatore perché nel momento in cui le
abbiamo riacchiappate hanno risposto con tre bombe consecutive che in realtà
hanno chiuso la partita. Noi abbiamo molte giovani ma dotate di poca
esperienza che solo sul campo potranno migliorare. Le avversarie di oggi, al
contrario, hanno dimostrato di essere molto più spregiudicate. I punti salvezza
ce li giocheremo con Astro, Valmadrera e Biassono. Nel momento in cui avrò
recuperato tutte, allora si cercherà di fare lo sgambetto anche a Selargius e
Virtus, io non metto mai limiti alla provvidenza”.
IL TABELLINO:
SAN SALVATORE SELARGIUS – MERCEDE ALGHERO 63 – 46
Basket San Salvatore Selargius: Yordanova 8, Lussu 11, Perseu, Angius
5, Brunelli 9, Canalis, Palmas 8, Tinti, Visconti 16, Nordio 6. Allenatore:
Fabrizio Staico.
Mercede Alghero: Zanardi 18, Caneo, Boi 2, Giorgi 15, Trubia ne, Azzellini
3, Petrova 4, Bardino 4, Gagliano, Farris ne.
Allenatore: Daniele Cordeschi
Arbitri: Matteo Spinelli –Federico Ciccodicola
Parziali: 23 – 14; 33 – 24; 44 – 39