FUORI L’ORGOGLIO E IL CARATTERE

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Dopo tre stop consecutivi per il San Salvatore è ora di ripartire

Selargius, 29 novembre 2013    Scarica il comunicato in formato PDF

L’avversario si chiama Valmadrera, si è arreso all’esordio casalingo delle
giallonere nella stagione in corso ma ha sempre dato filo da torcere alla
squadra di Staico negli ultimi due anni. Contenuti utili ad eliminare qualsiasi
alibi baleni nella testa di Lussu e compagne. Domani (ore 20) il San
Salvatore Selargius non può e non deve fallire, per evitare di gettare al
vento le ultime chance utili a entrare nella griglia promozione. La
formazione selargina viene da tre sconfitte consecutive (Udine, Triestina e
Vicenza), in pratica le prime della classe.

Sara Angius (San Salvatore Selargius)Con la squadra di Voltan il passo falso si è però materializzato solo nel finale, dopo una gara controllata nel gioco e nel risultato. La gara col Valmadrera (penultima a pari punti con le selargine) è dunque ghiotta occasione per infilzare una nuova striscia di vittorie. “La squadra ha fatto rientro da Vicenza col morale a pezzi – dice Staico – una sconfitta maturata in quel modo può avere un duplice effetto: o ti butta giù o ti trasmette in corpo una rabbia indescrivibile”. Inutile girarci attorno, la speranza è che si materializzi la seconda ipotesi. “In ogni caso bisognerà non avere fretta e giocare come sappiamo – continua il coach del San Salvatore – quella lecchese è squadra tosta, abbastanza giovane ma esperta”.

Tra le osservate speciali figurano le solite Silvia Scudiero (ala di 182 cm, classe 1982), Claudia Bussola (play del 1984, alla sua sesta stagione in Lombardia) e Sara Canova (guardia milanese del 1989). All’andata (61-53) fu il primo quarto da brividi (20-4) a decidere la contesa a favore delle isolane, con una Greta Brunelli in versione top
player. “Io ricordo anche un quintetto che gioca insieme da anni e che è l’anima del gruppo – avverte Staico – è questo l’ingrediente da limitare per portare nuovamente a casa i due punti”.

LA CITTÀ DEL MANZONI PROPIZIERÀ UNA VITTORIA?
Prima del match le sansalvatorine faranno tappa dai sardi lecchesi

La seconda volta del Circolo Amsicora di Lecco. Dopo il successo conviviale
dello scorso gennaio le giallo nere si ripresentano nella sede di via Buozzi per
consolidare il rapporto di amicizia con i sardi della città lacustre. Non saranno
sbarazzine e spensierate come la volta scorsa perché in serata dovranno
affrontare il delicato incontro di campionato. Certo è che Selene Perseu e
compagne sapranno ritagliarsi dei momenti di serenità prima di tornare in
albergo e preparasi psicologicamente al match. E per via dell’impegno
agonistico non assaporeranno in pieno il banchetto assortito che i loro
conterranei si accingono ad organizzare. Le cestiste si dovranno accontentare
di bistecche, pesce e affettati . Diverso sarà il trattamento riservato al resto
della compagnia. Il presidente del Circolo Giuseppe Tiana non ha ancora le idee
chiare ma di una cosa è sicurissimo: “Il menù sarà molto abbondante”.

Anche per i sardi lecchesi quello di novembre è stato un mese triste, turbato
dalla sciagura che ha sconvolto diverse zone dell’isola. La mobilitazione dei soci
non si è fatta attendere: da subito è cominciata la raccolta fondi in sede che si
concentra nei pomeriggi di sabato e domenica. Lo stesso Tiana, originario di
Solarussa, si è subito dato da fare per dare una mano ai suoi compaesani
colpiti dell’alluvione. In qualità di consigliere comunale della città lombarda ha
pure rilasciato un’intervista alla Gazzetta di Lecco che terminava con un invito
ai lettori di dare un’ulteriore prova della loro proverbiale solidarietà esortandoli
anche per il prossimo anno a trascorrere le ferie estive in Sardegna per dare
un robusto contributo ad un economia che vacilla.

Nell’ultimo semestre il Circolo Amsicora si è tolto delle belle soddisfazioni. A
metà luglio con la “Tre giorni sarda” gli autoctoni si sono riversati in massa
presso gli stand allestiti nell’Oratorio di Maggianico per rimpinzarsi di prodotti
tipici isolani. Ma è stato dato ampio spazio anche alla tradizione sarda con
concerti, esposizioni di manufatti, costumi e altre creazioni artigianali
caratteristiche che hanno lasciato di stucco i visitatori.

Stesso successo di pubblico anche in autunno per la manifestazione
organizzata nell’ambito della rassegna “Immagimondo”. Oltre cinquecento
persone si sono ritrovate presso l’isola Viscontea, da raggiungere con “Renzo e
Lucia”, la tradizionale e tozza imbarcazione dei pescatori del Lago di Como
provvista di centine per essere coperta da un telo di protezione contro il sole e
le intemperie.

Se le atlete del San Salvatore non vorranno andare subito a riposare, gli amici
del Circolo hanno programmato una gita pomeridiana attorno alla zona
manzoniana, dove saranno privilegiati Pescarenico e la villa che fu abitata dallo
scrittore.

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