C’È UNA SOLA SQUADRA IN CAMPO

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CAMPIDANESI IMPRENDIBILI DETTANO LEGGE NEL PRIMO DERBY STAGIONALE

Selargius, 27 ottobre 2013        Scarica il comunicato stampa n. 13 in formato PDF

Una mamma per amica. Selene Perseu fa il possibile affinché la primogenita
Sara Angius possa gonfiare la retina. A fine gara la diciassettenne selargina
risulterà essere l’unica fra le locali a non aver lasciato il segno sul referto, ma
la gioia di aver condiviso per la prima volta insieme il campo non ha eguali. E il
sogno del quadretto familiare si realizza nel corso di una serata in cui alle giallo
nere riesce di tutto. Appena entrata in campo, per esempio, la quindicenne
Claudia Canalis non ci pensa due volte a realizzare da tre punti. Magie di un
derby a senso unico in cui la Mercede Alghero deve fare i conti con i ritardi
della preparazione. E anche con un’avversaria che sta facendo della velocità e
della resistenza una peculiarità distruggente. E così si spiega anche quel
parziale di 22 a 0 maturato a favore delle locali a cavallo tra la fine del secondo
quarto e l’inizio del terzo. Da quel momento il quintetto secondario (Cavallini,
Nordio, Perseu, Angius e Canalis ) ha l’opportunità di gestire il 42% della gara
complessiva, impedendo al clan catalano di rifarsi sotto, al contrario di quanto
accadde nel match inaugurale di due settimane fa.

La cinquina titolare, d’altro canto, si ritrova a meraviglia tra palle strappate e
contropiedi sempre grado di partire con dei passaggi millimetrici. Il collettivo si
gestisce in armonia, gli assist e le altre iniziative filtranti non cessano di essere
proposti con energica insistenza. E in una situazione del genere Anna Lussu
sguazza con allegria raccogliendo ben 19 punti. Con lei in doppia cifra vanno
anche Greta Brunelli (12) e l’ospite Delia Gagliano (15). Ad un certo punto del
terzo quarto il distacco assume proporzioni imbarazzanti (62 – 24) grazie
anche a delle percentuali niente male di alcune tiratrici come le stesse Canalis
(75%) e Anna Lussu (67%); quest’ultima dalla lunetta fa registrare pure un
emblematico sette su sette, con una media totale di squadra che raggiunge
l’ottantotto per cento. Sotto canestro primeggia Alessandra Visconti (11
rimbalzi), seguita da Yordanova e Nordio (5). Sabato altro impegno casalingo
contro Udine.

TELECRONACA SU VIDEOLINA SPORT

La ripresa della gara sarà trasmessa dall’emittente Videolina Sport (canale 210
del digitale terrestre) e su internet in tutto il mondo ciccando su questo link:http://live.videolina.it/videolinasport. Il commentatore Mauro Farris sarà affiancato da Roberto Margini. Gli orari delle telecronache: domenica 13 ottobre h. 19,00. Per le repliche controllare gli orari sulla pagina Facebook di Videolina Sport: https://www.facebook.com/pages/VIDEOLINASPORT/228624850527606?ref=ts&fref=ts

I COMMENTI DEL DOPO GARA
Fabrizio Staico (allenatore San Salvatore): “Rispetto alla gara interna col
Valmadrera abbiamo dato continuità al gioco, senza incappare in quei black out
che ha fatto ringalluzzire le nostre avversarie. Negli allenamenti metto sempre
l’accento sul fatto che bisogna giocare insieme, che tra compagne ci dev’essere
un legame e una predisposizione al sacrificio verso il prossimo. La tripla di
Canalis sinceramente non mi ha stupito. La conosco bene e il sangue freddo è
una cosa che le appartiene. Sta interpretando il gioco con grande maturità
perché ha capito quali sono le qualità che deve mettere in evidenza. Oggi ci
siamo tolti qualche soddisfazione, ma nelle settimane a venire avremo a che
fare con quintetti molto più importanti, quindi per confermare questa
situazione abbiamo bisogno di lavorare parecchio.”.

Emanuela Tinti (capitano San Salvatore): “Dal terzo tempo in su abbiamo
prodotto quel parziale che ha consentito anche alle piccole di entrare per
parecchi minuti in campo assieme alle compagne del secondo quintetto. E
questo è l’aspetto che oggi mi rende enormemente felice, abbiamo giocato
tutte quante e nove su dieci siano andate a realizzare. Dopo la sconfitta contro
Muggia avevamo voglia di prenderci questi due punti e ce l’abbiamo fatta nel
corso di un derby che ovviamente ha tutto un altro sapore rispetto ad una gara
normale. Siamo state molto aggressive sia in attacco, sia in difesa”.

Anna Lussu (San Salvatore): “Abbiamo corso molto e ne è uscita una bella
partita. Sono contenta della mia prestazione perché sono riuscita ad esprimere
tutte le mie migliori qualità, agevolata dal fatto che ho avuto modo di rifiatare
in panchina e la cosa mi fa molto piacere. E poi complimenti alle nostre piccole
che sono fantastiche. Alla vigilia temevo molto questa partita, perché
potevamo prendere le nostre avversarie con leggerezza. Infatti conoscevamo
la loro situazione precaria. A volte perdere la concentrazione può essere fatale,
ed invece siamo riuscite a tenere alto il ritmo partita. Mi sto trovando molto
bene con le compagne ma in particolar modo con Roksana”.

Roksana Yordanova (San Salvatore): “Era importante vincere e sono
contenta per il gioco espresso dalla squadra. Siamo partite con la giusta
determinazione che ci è stata richiesta dall’allenatore. Siamo riuscite inoltre a
tenere alta l’intensità e meno male che questa volta non si è ripetuta la scena
della gara d’esordio, quando il Valmadrera ha approfittato del nostro
appannamento collettivo. In allenamento puntiamo a tenere alto il ritmo per
tutti i quaranta minuti di gioco. Sabato prossimo contro Udine non sarà facile,
però non dimentichiamo che giochiamo in casa e che c’è il nostro sesto uomo
sugli spalti”.

Alessandra Visconti (San Salvatore): “Sono contenta che le giovani si siano
prese i loro spazi e abbiano combattuto per un quarto e mezzo, la vittoria è
stata davvero di tutta la squadra. Durante la settimana abbiamo corso
tantissimo e oggi ne abbiamo risentito perché ad un certo punto le gambe non
connettevano più. Però ci è servito per disorientare definitivamente le
avversarie all’inizio del terzo quarto. Noi in definitiva abbiamo fatto un gran
lavoro, e poi le avversarie, avendo una panchina corta, hanno risentito dei
nostri attacchi martellanti. Il pubblico è stato perfetto, è sempre bello giocare
davanti ai tifosi perché ti danno una forza tremenda. Il loro apporto è
fondamentale”.
Greta Brunelli (San Salvatore): “Oggi le piccoline hanno avuto modo di
sfogarsi e di giocare. È stato piacevole vederle perché anche loro lavorano tutti
i giorni ci fanno allenare e si allenano. Oggi non c’è stata partita e in questi
casi subentra anche la componente divertimento che permette di non indugiare
troppo sugli errori che comunque si commettono anche quando il divario tra
due squadre è ampio. Vorrei sottolineare come i meriti della vittoria vanno
soprattutto al modo in cui si è difeso”.
Selene Perseu (San Salvatore): “Giocare nello stesso quintetto in A2 con mia
figlia Sara l’avevo immaginato tanti anni fa quando io già militavo in questa
serie e lei, piccola, mi guardava dagli spalti. Quando decisi di smettere pensai
anche al fatto che questo sogno non si sarebbe potuto più realizzare. Con tanto
lavoro e altrettanto sacrificio sono riuscita a tornare, soprattutto per Sara e per
tutte le altre giovani della squadra con cui lavoro parecchio durante la
settimana. Quella di oggi è una grande soddisfazione per cui il mio
ringraziamento va a tutte le mie compagne di squadra e al mio allenatore che
mi ha dato questa opportunità e che a livello di emozione è molto più grande di
una vittoria”.
Sara Angius (San Salvatore): “Sono arrivata a giocare con mia madre dopo
tanti allenamenti e sacrifici di vario genere nell’arco di più anni. Lei ha fatto di
tutto per farmi segnare il primo canestro della serie A, purtroppo sono stata
tradita un po’ dall’emozione e non ci sono riuscita. Ma spero con tutto il cuore
che ci siano tante altre occasioni”.
Claudia Canalis (San Salvatore): Non appena la mia diretta avversaria mi ha
lasciato uno spazio sufficiente ne ho subito approfittato per realizzare la mia
prima tripla in serie A2. Sono troppo felice perché durante gli allenamenti non
stavo più segnando e questo episodio mi ha sbloccato. Se è accaduto ciò il
merito è di Fabrizio Staico che mi dà sicurezza durante la settimana. E poi
anche le mie compagne di squadra fanno il possibile per farmi crescere
dandomi molte responsabilità.
Roberto Frau (vice allenatore San Salvatore): “Come staff tecnico siamo
molto soddisfatti, la gara è filata via liscia grazie anche al fatto che Alghero
deve ancora trovare la forma migliore, perché hanno cominciato tardi con la
preparazione e si è visto. Son sicuro che al ritorno incontreremo un’altra

squadra. Sono contento perché c’è stata continuità in campo, chi è entrato
dopo non ha fatto notare la differenza rispetto al quintetto titolare”.
Francesco De Rosa (Dirigente San Paolo Alghero): “La squadra è stata
costruita last minute e si vede. Reggiamo un quarto e mezzo, poi segue il
crollo. Però continuiamo a lavorare, il nostro obiettivo è arrivare in forma per i
play out. Anche se a dicembre ci arriveranno i contributi della Regione
Sardegna, abbiamo deciso di lasciare com’è il gruppo, dando spazio alle
ragazze nate tra il 1995 e il 1998. Ad un certo punto c’erano
contemporaneamente in campo tre atlete sedicenni e addirittura una
quindicenne. E riteniamo che le quattro senior confermate ci permetteranno di
arrivare alla salvezza. L’aver dato fiducia alle giovani sarde ci sta ripagando e
continueremo a sostenerle soprattutto dopo sconfitte come quella di oggi.”

IL TABELLINO:
SAN SALVATORE SELARGIUS – SAN PAOLO ALGHERO 69 – 39
Basket San Salvatore Selargius: Yordanova 8 Lussu 19, Perseu 3,
Angius, Brunelli 12, Canalis 8, Tinti 6, Visconti 9, Nordio 2, Cavallini 2.
Allenatore: Fabrizio Staico.
San Paolo Alghero: Zanardi 3, Caneo, Boi 2, Giorgi 2, Trubia 2, Azzellini
7, Petrova 2, Bardino, Gagliano 15, Farris 6.
Allenatore: Maurizio Frigerio
Arbitri: William Raimondo – Andrea Bernassola
Parziali: 21-17; 38-21; 58-23.

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