La squadra di Staico supera il fanalino di coda Medoc Forlì e chiude con 14 vittorie stagionali. Protagoniste le giovani
Selargius,
28baprile 2019
Una vittoria convincente fa calare il sipario sulla stagione
del San Salvatore Selargius. Al PalaVienna, nell’ultimo impegno di una
lusinghiera regular season, le giallonere hanno battuto la Medoc Forlì per
75-67, congedandosi nel miglior modo possibile dal proprio pubblico.
LA GARA – Lontane
da assilli di classifica (il San Salvatore è salvo da tempo, mentre Forlì ha
incassato con largo anticipo il verdetto della retrocessione in Serie B), le
due squadre danno vita a una tipica gara di fine campionato. I ritmi sono alti,
le difese non sempre attentissime, e il match va avanti punto a punto. Le
giallonere tentano una prima accelerazione sul 16-12, ma le romagnole impattano
immediatamente piazzando un break di 4-0. Un gioco da tre punti trovato da
Brunetti permette comunque alle ragazze di Staico di chiudere il primo periodo
in vantaggio sul 19-18.
Dopo la sconfitta di Faenza la squadra di Staico
affronta senza pressioni gli ultimi 40 minuti del campionato contro Forlì
Selargius,
26 aprile 2019
Ultima fatica della stagione per il San Salvatore Selargius.
Sabato sera al PalaVienna le giallonere festeggeranno la salvezza assieme ai
propri sostenitori nel match che le vedrà opposte al fanalino di coda Medoc
Forlì. La squadra di coach Staico è determinata a chiudere con il sorriso, e
vuole al tempo stesso riscattare lo stop esterno di mercoledì in casa di
Faenza: “A tratti la prestazione di squadra è stata buona – spiega il tecnico –
alla lunga, però, abbiamo finito con l’accusare la loro supremazia a rimbalzo.
Abbiamo concesso troppi secondi tiri e non siamo quasi mai riusciti a dar sfogo
alla transizione. Le chiave della sconfitta sta soprattutto in questo
particolare tecnico”. Il San Salvatore, però, si tiene stretta la prestazione
delle sue giovani: Stoichkova è stata capace di realizzare 13 punti in 15
minuti di impiego. Pinna ha fatto registrare 5 punti e 7 rimbalzi, mentre
Salvemme ha trovato 4 punti personali in 3 minuti sul parquet. C’è stato
spazio, infine, anche per Viola Loddo: “Sono rimasto soddisfatto dalla loro
risposta – spiega il coach – hanno avuto l’opportunità di mettersi in mostra, e
altre possibilità le avranno di certo nella sfida di sabato”. Libera da
pressioni di classifica (i playoff sono ufficialmente irraggiungibili a causa
degli scontri diretti sfavorevoli sia con Civitanova che con il Cus), la
compagine selargina metterà in mostra tutti i propri gioielli: “Ma attenzione –
mette in guardia Staico – anche le giocatrici esperte saranno determinanti,
perché avranno il compito di tracciare la strada per le compagne più giovani.
Non siamo ancora in vacanza. Mi aspetto una bella prestazione per gratificare
il pubblico, la società e anche noi stessi”.
Penultimo impegno della regular season per la squadra di Fabrizio Staico, che cerca un’affermazione in casa della Infinity Bio di Simona Ballardini
Selargius,
23 aprile 2019
Galvanizzato dalla bella vittoria nel derby di giovedì
scorso contro il Cus Cagliari il San Salvatore è pronto al lanciare la sfida
alla Infinity Bio Faenza, quarta forza (in coabitazione con Palermo) del Girone
Sud della Serie A2.
Il match in terra romagnola si preannuncia complicato, ma le giallonere hanno dalla loro parte l’entusiasmo per un risultato – quello contro le universitarie – atteso da alcuni mesi: “La squadra non ha digerito la sconfitta dell’andata e ci teneva particolarmente a riscattarsi – spiega il presidente Marco Mura – l’approccio iniziale lo ha dimostrato. Il Cus ha giocato un ottimo secondo quarto e ha recuperato lo svantaggio accumulato all’inizio. In altre situazioni ci saremmo disunite, invece stavolta la squadra ha tenuto botta e ha fatto sua la vittoria. Credo che abbia fatto la differenza la nostra grande voglia di vincere”. In una prestazione ottima da parte del collettivo è emerso ancora una volta il grande cuore del capitano Anna Lussu, decisiva nel finale: “Quando la squadra ha bisogno di una mano Anna non si tira mai indietro – sottolinea – è stata protagonista di un’ottima stagione, e ha sempre stretto i denti quando si è trovata in condizioni fisiche difficili. Rappresenta una fonte di ispirazione per tutte le ragazze del nostro settore giovanile”.
La squadra di Staico supera le universitarie nel derby di viale Vienna e tiene vive le chance di arrivare all’ottavo posto. 61-50 il finale
Selargius, 17 aprile 2019
Il derby è giallonero. Il San Salvatore Selargius batte il Cus Cagliari e tiene vive le speranze di agganciare l’ottava posizione nel girone Sud della Serie A2 Femminile. Le giallonere sono riuscite ad avere la meglio delle universitarie con il risultato finale di 61-50 al termine di 40 minuti di autentica battaglia andati in scena al Palasport di viale Vienna.
Desiderosa di cancellare lo stop dell’andata e di lasciarsi alle spalle una diretta concorrente in zona playoff, il San Salvatore approccia la gara con grande carica agonistica e firma subito un break di 10-2 che porta al timeout di coach Xaxa. Al rientro in campo le ospiti cercano di ricucire affidandosi prevalentemente a Striulli, ma le giallonere attaccano bene sia in transizione che a difesa schierata e al 10’ conducono meritatamente sul +11 (20-9).
Giovedì sera al PalaVienna (palla a due alle 19) si
affrontano giallonere e universitarie. Battaglia cruciale per alimentare le
residue speranze di post season
Selargius,
17 aprile 2019
Sono innumerevoli le motivazioni che accompagnano il San
Salvatore Selargius in vista dell’importantissimo derby di giovedì sera contro
il Cus Cagliari. Rinfocolare le ambizioni playoff, riscattare un periodo non
semplice sotto il profilo dei risultati e, soprattutto, cancellare la sconfitta
dell’andata. Una delle pochissime partite davvero sbagliate dalle giallonere in
questa stagione. “La gara di giovedì riveste grande importanza – spiega Lello
Asunis, assistant coach di Fabrizio Staico – vogliamo dimostrare a tutti che lo
scivolone dell’andata (69-51 per le universitarie a Sa Duchessa, ndr) è dato
unicamente da una serata storta, peraltro “indotta” dai meriti di un Cus capace
di approcciare la gara con la necessaria aggressività”. Non solo: a tre
giornate dal termine della regular season ogni partita diventa fondamentale in
chiave classifica. “In caso di vittoria si potrebbero aprire scenari
interessanti – aggiunge – tenendo conto del fatto che, nel prossimo turno, il
Cus riceverà in casa Civitanova Marche, attualmente ottava”.
Il San Salvatore ha ottenuto un solo successo nelle ultime
sette uscite, mentre le ragazze di Xaxa hanno vinto cinque delle ultime sei
gare. Bando, però, alle facili conclusioni: anche le selargine sono in buona
salute, e la prestazione di Campobasso lo testimonia a pieno: “In una cornice
incredibile, con 600 spettatori paganti sugli spalti – evidenzia Asunis – siamo
stati in partita per almeno tre quarti, interpretando la partita nel modo
giusto. L’impatto mentale è stato ottimo, inoltre la squadra ha saputo
mantenere la freddezza giusta e rispettare alla perfezione il piano partita.
Nonostante la sconfitta, la squadra è andata via dal Molise ulteriormente
consapevole della propria forza”.
Quali saranno le chiavi per vincere la battaglia del
PalaVienna? Coach Asunis non ha alcun dubbio: “Dovremo mettere in campo la
stessa intensità mostrata dal Cus nella gara d’andata – aggiunge – siamo due
squadre che, grosso modo, si equivalgono dal punto di vista tecnico. A fare la
differenza sarà quindi l’atteggiamento. Cercheremo di sfruttare anche il
fattore campo per giocare con quel furore agonistico che ci era mancato a Sa
Duchessa”.
Squadre in campo giovedì 18 aprile alle 19 al Palasport di
viale Vienna a Selargius (CA). Gli arbitri designati sono Matteo Lucotti di
Binasco (MI) e Roberto Fusari di Pavia (PV). La gara verrà trasmessa in
differita su directasport.it e su TeleCostaSmeralda (canale 13 del digitale
terrestre).
Non riesce l’impresa in casa della Magnolia, ma le
selargine si sono espresse alla pari almeno per tre quarti
Selargius,
14 aprile 2019
Una prestazione gagliarda per tre quarti di gioco non è
bastata al San Salvatore Selargius, battuto (ma con tutti gli onori del caso)
sul parquet della Magnolia Campobasso, capolista del Girone Sud della Serie A2.
Al 40’ è 74-53 per la compagine molisana: uno scarto che non rende il giusto
merito alla prestazione di Arioli e compagne, che tornano comunque in Sardegna
consapevoli di avere ancora delle carte da giocarsi in chiave playoff.
LA GARA – Il San
Salvatore approccia la gara senza timori reverenziali e gioca punto a punto
contro la capolista. Reani spinge avanti le molisane sull’11-8, coach Staico
chiama il timeout e le sue reagiscono immediatamente impattando a 13 con la
bomba di Cicic. Le giallonere difendono forte, tengono il ritmo di Campobasso e
con un gioco da tre punti di capitan Lussu riescono a mettere la testa avanti
sul 17-18. A quel punto, però arriva il break delle padrone di casa, che
piazzano due bombe in fila con Zelnyte e Mancinelli. Al termine del primo
quarto la prima forza del torneo comanda sul 23-18.
IL
SAN SALVATORE CERCA L’IMPRESA A CAMPOBASSO, MANFRE’: “ANDIAMO A GIOCARCELA”
Interrotto il digiuno con il successo interno su Roma,
le giallonere volano nella tana della capolista
Selargius,
12 aprile 2019
Dopo essere uscito dal tunnel di sei sconfitte consecutive
grazie al successo interno di sabato scorso contro l’Integris Roma, il San
Salvatore Selargius affronta con serenità il match in casa della Magnolia
Campobasso, capolista del girone Sud con 22 vittorie in 26 giornate di
campionato.
L’impresa è ovviamente ardua, ma le giallonere non
lasceranno nulla di intentato. Anche perché il successo sull’Elite ha
restituito fiducia a tutto il gruppo: “Non è stato il miglior periodo della
stagione – ammette la pivot Giorgia Manfrè – e sabato scorso, finalmente, ce lo
siamo lasciate alle spalle. Quella contro Roma era una partita fondamentale per
noi: sapevamo di non poter sbagliare, e per questo motivo siamo partite con un
approccio aggressivo. Avevamo preparato la gara nel migliore dei modi e credo
che in campo si sia visto”.
Dopo 6 turni senza successi le giallonere tornano a muovere la classifica: partita in discesa dopo un grande inizio
Selargius,
6 aprile 2019
Si interrompe il digiuno del San Salvatore Selargius, che
batte l’Integris Roma per 72-47 e torna a muovere la classifica dopo 6
sconfitte consecutive. Le giallonere hanno costruito la meritata vittoria
soprattutto nel primo tempo, concluso in larghissimo vantaggio (41-18), mentre
nel secondo hanno controllato senza patemi fino alla sirena finale. Quattro le
giocatrici in doppia cifra per coach Staico: Brunetti, Arioli, Cicic e Manfrè.
LA GARA – In un
inizio contrassegnato da numerose palle perse a regnare è soprattutto
l’equilibrio, con Brunetti e l’ex Masic che trascinano offensivamente le loro
squadre. Nella seconda metà del periodo la formazione di coach Staico dà una
prima spallata al match grazie a un parziale di 8-0. Per l’Elite l’unica a
trovare feeling con la partita è Masic, ma il San Salvatore trova comunque il
modo di allungare fino al +13 alla prima sirena (22-9).