AL SAN SALVATORE NON BASTA UNA GARA GAGLIARDA

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Selargine sconfitte in casa dalla capolista Piramis Torino  

Staico: “Un buon confronto che ha regalato positive indicazioni”

Selargius 17 gennaio 2015

Sconfitta, ma comunque artefice di una buona gara. La formazione del San Salvatore Selargius non riesce nell’impresa di strappare i due punti alla capolista Torino nel penultimo match di ritorno della serie A2 femminile di basket. Troppo forte, lungo e completo il team piemontese per provare a strappare la vittoria. Alle selargine va però il merito di aver giocato una gara gagliarda, costruita sulle buone trame, un ottimo approccio e una buona fisicità. La prestanza delle ragazze di Emanuele Petrachi (ben 8 torinesi) non spaventa infatti le giallonere che da subito paiono vive e desiderose di conquistare i due punti. La regina della gara è Laura Palmas, schierata da coach Staico in quintetto per l’assenza di Rosellini (infortunata) e artefice subito di due triple che sembrano spaccare la partita. Anche in difesa, la numero 11 giallonera è abile a rubare quattro palloni in fila con precisi anticipi difensivi. La gara prosegue sul filo dell’equilibrio fino a quando non sale in cattedra la comunitaria O’Rourke, che con 5 punti in fila regala lo strappo decisivo alle piemontesi. “Ho visto una buon gara – ha commentato coach Staico a fine partita – con indicazioni che mi torneranno utili in vista dell’imminente corsa salvezza”.

SAN SALVATORE SELARGIUS- PIRAMIS TORINO 58-68

Basket San Salvatore: Rozenberga 14, De Pasquale 9, Lussu 8, Angius, Rosellini ne, Astero, Palmas 9, Di Costanzo 6, Ambu ne, Dell’Olio 12. Allenatore. Fabrizio Staico.
Torino: Rosso 3, Riccardi 6, O’Rourke 13, Puliti 7, Quarta 13, Coen 10, Domizi 7, Penz ne, Salvini 12, Santuz. Allenatore. Emanuele Petrachi.

Arbitri: Corrdo Isimbaldi e Mauro Pansecchi.

Parziali: 21-18; 39-44; 47-50.

SAN SALVATORE-TORINO: IN PALIO L’ORGOGLIO

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Le giallonere ospitano il team piemontese primo in classifica

Staico: “Massimo impegno comunque, il campionato è tutt’altro che finito”

Selargius, 16 gennaio 2015

Sara Angius (San Salvatore Selargius)All’andata ci si fermò a una passo dall’impresa, oggi si gioca più che altro per l’orgoglio. San Salvatore-Torino, penultima di ritorno della serie A2 femminile, è gara dal sapore insipido. Le giallonere, ormai certe di prendere parte alla poule salvezza, hanno però da tenere alta la concentrazione per evitare di iniziare nel peggiore dei modi la fase che dovrà decretare una nuova importante permanenza nella seconda serie nazionale. “Mi aspetto di vedere in campo ragazze grintose e desiderose di dimostrare che la classifica non ha espresso in maniera corretta i reali potenziali – dice Fabrizio Staico – il resto lo dirà il risultato finale”. L’assenza di motivazioni nel team selargino potrebbe decretare anzitempo la fine del match? “Non credo – continua il coach del San Salvatore – in questo campionato abbiamo commesso diverse ingenuità ma l’impegno è sempre stato massimo da parte di tutto il gruppo”. L’occasione sarà ghiotta per vedere forse in campo chi ha finora giocato meno. “Farò qualche esperimento – conclude Staico – così come ho già fatto a Milano. Abbiamo giovani che meritano di calcare con continuità questi parquet, sperando che possano dimostrare di esserne all’altezza”. Non sarà della partita Francesca Rosellini, ancora ferma ai box per i postumi di una distorsione, e a parte capitan Tinti, tutte le altre saranno abili e arruolate.

DISCO ROSSO A MILANO PER IL SAN SALVATORE

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Selargine, senza Tinti e Rosellini,  battute nettamente dalla nobile Geas

Il dirigente Saba : “ora la corsa salvezza, con enormi problemi di liquidità”

Selargius 11 gennaio 2015

Sara Angius (San Salvatore Selargius)In partita per due quarti, poi la resa. Il San Salvatore inciampa a Milano in una sconfitta annunciata alla vigilia. La squadra campidanese è costretta a partire alla volta del capoluogo lombardo senza capitan Tinti e Rosellini. La guardia pisana ha infatti rimediato una brutta distorsione alla caviglia proprio nell’allenamento di rifinitura e non ha potuto prender parte alla trasferta lombarda. Selargius, dunque, sarà gioco forza protagonista della poule salvezza. “Gli obiettivi iniziali non erano quelli di entrare nella corsa promozione – precisa il dirigente Alberto Saba – dunque non c’è da fasciarsi la testa”. I problemi, semmai, arrivano dalle carenze di liquidità ormai da tempo presenti nelle casse societarie. “La Regione ha assicurato delle somme ma come al solito non ci ha parlato di tempistica – continua Saba – e per uno strano scherzo del destino saremo l’unica squadra sarda probabilmente inserita in un girone completamente continentale”. La formula, infatti, non ammette deroghe. “Cercheremo di onorare il torneo sino alla fine – conclude Saba – anche se non so ancora con quali disponibilità finanziarie”.

SESTO SAN GIOVANNI – SAN SALVATORE SELARGIUS  78-53

Geas Sesto San Giovanni: Arturi 5, Tognalini 4, Kacerik 9, Galli 2, Gambarini 8, Mazzoleni 7, Barberis 25, Laterza 18, Giorgi, Bonomi . Allenatore. Cinzia Zanotti.
Basket San Salvatore: Rozenberga 21, De Pasquale 5, Lussu 11, Angius, Astero, Palmas 6, Di Costanzo 6, Ambu ne, Dell’Olio 4, Masala ne. Allenatore. Fabrizio Staico.
Arbitri: Riccardo Pilati di Torino e Paolo Sordi di Casalmorano (CR).

Parziali: 20-12;  39-22;  61-40;  78-53

CACCIA ALL’IMPRESA PER DARE UN SENSO ALLA STAGIONE

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Le selargine impegnate in Lombardia nella prima trasferta del 2015

Staico: “Le ragazze avranno grandi stimoli, si gioca contro un big del torneo”

Selargius, 9 gennaio 2015

Lucia Di Costanzo (San Salvatore Selargius)Vincere per dare un senso alla stagione e iniziare al meglio il 2015, magari sognando fino alla fine un imprevedibile colpo di coda. Con questi presupposti il San Salvatore Selargius torna in campo, domani alle 18, sul parquet della nobile Paddy Power Sesto San Giovanni. Per la squadra di Fabrizio Staico, anche se non ancora condannata dalla matematica, la gara di Milano sarà utile soprattutto per dare una spinta morale in vista dell’imminente avvio di seconda fase. “Sarà una corsa salvezza non facile – avverte il tecnico del San Salvatore – questo campionato ha dimostrato che si può perdere e vincere contro chiunque”. Sulla gara nel capoluogo lombardo, poche storie: l’obiettivo sarà soprattutto quello di limitare Maria Laterza, pivot italoamericana che nel match d’andata, perso dalle giallonere 67-57, fu incisiva in attacco (20 punti) e dominante ai rimbalzi. “Dalla squadra mi aspetto ardore agonistico e stimoli, visto che da qui alla fine giocheremo contro le prime tre della classe” – continua Fabrizio Staico. Quella dell’8 novembre scorso fu la prima gara senza capitan Tinti, e con la giovane Ada De Pasquale per la prima volta schierata in quintetto. “Ada è maturata parecchio, Rosellini sta trovando continuità e Lussu, il punto fermo che dà certezze alla squadra, non si deve accontentare – conclude il coach selargino – il nostro cammino di crescita è tutt’altro che terminato”.