NUOVO REFERTO ROSA PER IL SAN SALVATORE

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Selargine nuovamente vittoriose col Carugate

Staico: “Potevamo far meglio, ora un altro step”

Selargius 21 dicembre 2014

Il San Salvatore chiude il 2014 con una vittoria. A subire la legge di via Vienna è il Castel Carugate allenato da Luigi Cesari. Per le giallonere di Staico un buon avvio, che porta la squadra di casa fino a 12 lunghezze di vantaggio. La zona imposta dalle ospiti crea, in seguito, più di un problema a Lussu e compagne, sempre brave, però, a tenere a debita distanza le avversarie. A condizionare il match, anche  l’infortunio accorso a Frantini a metà del secondo quarto di gioco, che ha costretto il terminale offensivo ospite a sedere in panchina per una larga parte di gara.

“Potevano chiudere questo confronto con minori affanni e maggiore tranquillità – ha detto a  fine gara il tecnico del San Salvatore Fabrizio Staico – abbiamo faticato nell’attaccare la zona, ma va bene così. Una vittoria che fa bene al morale di un gruppo che deve ancora crescere parecchio in termini di temperamento”.

SAN SALVATORE SELARGIUS- CASTEL CARUGATE 62-57

Basket San Salvatore: Rozenberga 11, De Pasquale 11, Lussu 9, Angius, Rosellini 15, Astero, Palmas, Di Costanzo 8, Dell’Olio 8, Cavallini ne. Allenatore. Fabrizio Staico.

Castel Carugate: Casartelli 4, Cagner 2, Stabile 12, De Gianni 2, Robustelli 1, Giunzioni 20, Cerizza ne, Frantini 11, Colombo 5, Minervino ne. Allenatore. Luigi Cesari.

Arbitri: Giuseppe Cardano e Gianluca Cassiano.

Parziali: 21-12; 35-27; 47-42.

IL SAN SALVATORE GIOCA PER L’ORGOGLIO

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Le giallonere, col Carugate, sono attese da uno step di crescita

Staico: “La matematica non ci affonda, voglio impegno e

determinazione”

Selargius, 19 dicembre 2014

Claudia Astero (San Salvatore Selargius)Sarebbe potuta essere la gara della svolta, sarà almeno quella della crescita.

Con questi obiettivi, per una volta non di classifica, il San Salvatore Selargius ospiterà domani il Castel Carugate. Il match delle 16 in via Vienna sarà un utile test per comprendere il livello di orgoglio della squadra selargina. Tre vittorie su dieci gare fin qui disputate sono un bilancio non lusinghiero, ma in linea con le aspettative riposte su un gruppo giovane, con poche esperienze e dunque capace sì di regalare soddisfazioni, ma non nell’immediato futuro. L’ultimo impegno dell’anno deve dunque diventare occasione utile per crescere, soprattutto in termini di temperamento .

L’andata contro la neopromossa formazione lombarda regalò una sconfitta, figlia quella volta di scarsa collaborazione e basse percentuali al tiro. Aspetti, che insieme alla difesa a zona per 40’, premiarono il team di Luigi Cesari, capace di imbrigliare l’attacco di Lussu e compagne. “Il bilancio si fa sempre all’ultima partita – dice Fabrizio Staico, tecnico del team selargino – da questo momento viviamo ogni gara con l’intento di crescere”.

SBIADISCONO I SOGNI PROMOZIONE�

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Selargine superate in trasferta dalla cenerentola Mercede

Staico: “La differenza nelle motivazioni, complimenti ad Alghero”

Selargius 14 dicembre 2014

Il San Salvatore Selargius vede sbiadirsi i sogni promozione. Le giallonere hanno incassato in terra catalana la più pesante sconfitta stagionale. La delusione non risiede nella gara, quanto nel suo risultato finale. Contro la Mercede, fanalino di coda del girone A, fino a ieri ancora a secco di vittorie, la squadra campidanese gioca una basket a intermittenza, rischiando grosso e cadendo nel finale, nonostante una gran bella prova dell’ex Francesca Rosellini, autrice di ben 30 punti. A 2’ dall’ultima sirena, le giallonere commettono l’errore di regalare ad Azzellini la tripla del +3. Costretta a rincorrere, la squadra campidanese prova a evitare la beffa a 35’’ dalla sirena, ma ancora uan volta viene castigata dal canestro di Azzellini, che chiude il match sul 84-81. Rammarico in casa selargina, soprattutto perché le ospiti erano stata più volte capaci di costruire strappi importanti, come il 4-14 dell’avvio e il 5-20 di metà gara. Alle catalane il merito di non aver mai mollato, trovando il sorpasso decisivo che ha spento qualunque forma di ambizione delle ragazze di Staico. “La differenza tra noi e loro sono state soprattutto le motivazioni – ha detto a fine gara il coach del San Salvatore – solo in teoria più a favore nostro che a favore loro. Da parte mia c’è grande delusione, aspettavo questa gara. Perdere senza lottare mi ha fatto male”.

MERCEDE ALGHERO – SAN SALVATORE SELARGIUS 84-81

Mercede Alghero:Bonaiuto ne, Caneo,Boi 6, Zanetti 15, Gagliano 11, Azzellini 25, Petrova, Sanchez 27, Solinas ne, Pinna ne, Sias ne, Caneo, Spiga. All.

Basket San Salvatore: Rozenberga 7, De Pasquale 14, Lussu 14, Angius ne, Rosellini 30, Astero ne, Palmas, Di Costanzo 14, Dell’Olio 2, Cavallini ne. Allenatore. Fabrizio Staico.

Arbitri:Daniele Valleriani di Ferentino (FR) ed Alberto Morassutti di Sassari.

Parziali: 21-16; 14-24; 26-24; 23-17.

SAN SALVATORE, NON FARE SCHERZI

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Giallonere impegnate sabato (ore 19) ad Alghero contro la Mercede  

Staico: “Non hanno niente da perdere, non sarà semplice”

 Selargius, 12 dicembre 2014

Anna Lussu (San Salvatore Selargius) L’avversaria peggiore nel momento migliore. Il San Salvatore Selargius sarà impegnato (domani, ore 19) al palaCorbia di Alghero per il secondo derby stagionale della serie A2 femminile di basket. Le catalane sono a quota zero punti in classifica, ma hanno tenuto in pugno per lunghi tratti la corazzata Almore Genova nell’ultimo recupero di campionato. “Giochiamo contro una squadra che sa già di dover disputare i playout e dunque mentalmente serena – spiega Fabrizio Staico, tecnico del Selargius – sarà tosta perché hanno carattere e sono desiderose di sbloccarsi”. E il San Salvatore? La vittoria interna contro il Sanga Milano ha caricato l’ambiente, ridato ossigeno alle ambizioni promozione e rilanciato alcuni elementi che non stavano attraversando un grandissimo momento. “Ad Alghero vorrei avere conferma dalle condizioni di Lussu, Rosemberga e Rosellini – continua Staico – e mi auguro che scenda in campo anche una dell’Olio nuovamente coraggiosa, come ho potuto apprezzare sette giorni fa in via Vienna”. Staico non lo nasconde, si sente in credito con la fortuna e fa il tifo per Milano. “L’anno passato fallimmo l’accesso alla poule promozione per appena due punti di ritardo da Vicenza – spiega – domani si gioca Milano-Broni. Una vittoria delle lombarde aprirebbe scenari interessanti in questa fase finale del torneo”. Sempre che Lussu e compagne non prendano sottogamba la missione Mercede.

 

IL SAN SALVATORE RITROVA SORRISO E AMBIZIONI

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Superato in via Vienna il Sanga Milano con 21 punti di Rosellini

Staico: “Felice per le ragazze, ho rivisto la squadra dei primi giorni”

Selargius 7 dicembre 2014

La missione “sorriso” è stata compiuta. Il San Salvatore Selargius ritrova la vittoria dopo cinque sconfitte consecutive, conquistando un gran bel successo contro il Casa Ponte d’Aste Milano, compagine due punti avanti in classifica. Quello con le lombarde è stato un confronto tutt’altro che agevole. In ritardo di quattro lunghezze dopo i primi dieci minuti, la squadra di Staico ha dovuto trovare dentro di sé tutta la motivazione necessaria per affondare sulle proprie risorse fisiche e mentali. Ad aiutarla, la gran giornata al tiro di Francesca Rosellini, autrice di 21 punti personali e di un ragguardevole 71% da due. “Ha ritrovato la fiducia nei suoi tiri – ha spiegato a fine gara il coach del San Salvatore Fabrizio Staico – costruendoli meglio e con maggior convinzione rispetto al recente passato”. I due punti con Milano riportano le selargine a quota 6 punti, in condominio proprio con Milano e con Broni (in vantaggio però negli scontri diretti) rilanciando le ambizioni sul quarto posto finale. “Al di là della classifica spero che con questa vittoria le ragazze abbiamo compreso che giocando in questa maniera si può fare spesso risultato – ha concluso Staico – oggi ne è stata la più facile dimostrazione”.

SAN SALVATORE SELARGIUS – PONTE CASA D’ASTE MILANO 61-48

Basket San Salvatore: Rozenberga 15, De Pasquale 6, Lussu 7, Angius ne, Rosellini 21, Astero ne, Palmas, Di Costanzo 10, Dell’Olio 2, Cavallini ne. Allenatore. Fabrizio Staico.

Sanga: Rossi 4, Guarnieri 4, Gottardi 8, Vujovic 7, Bottari ne, Maffenini 11, Colli 2, Falcone ne, Taverna ne, Calastri 12. All. Ugo Franz Pinotti.

Arbitri: Bernassola di Palstrina e Callea di Porto Torres.

Parziali: 12-16; 32-25; 47-34

LA SOLUZIONE PER BATTERE MILANO? “SORRIDERE”

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Coach Staico spiega la ricetta per ritrovare la vittoria dopo cinque sconfitte

Selargius, 5 dicembre 2014

Veronica Dell'Olio (San Salvatore Selargius)Cinque sconfitte consecutive possono bastare al San Salvatore Selargius per tirar fuori gli artigli e tornare a combattere. Ma domenica (ore 16, via Vienna) la gara con Milano sarà ancor più carica di agonismo in virtù del risultato maturato all’andata. In terra lombarda la compagine di Staico si arrese infatti soltanto all’overtime, dopo aver subìto la gran giornata al tiro di Giulia Maffenini (40 punti) ed essere riuscita a cucire lo strappo con una gara tutta cuore e carattere. “In quella squadra c’era tanto entusiasmo – spiega Fabrizio Staico, tecnico del San Salvatore – quello che forse oggi sta un po’ venendo a mancare”. L’occasione è allora ghiotta per provare a ripartire. “Vorrei che queste giovani  ragazze, alcune solo quest’anno con tante responsabilità sulle spalle,  prima di tutto tornassero a sorridere – continua il coach – e poi capissero che perdere alcune gare di fila non è un dramma. L’importante è piuttosto ritrovare la consapevolezza dei propri mezzi. Per riuscirci basta scendere in campo col coltello tra i denti”. Solo questa la ricetta per vincere? “Veniamo da tre stagioni di allegria e unione d’intenti e viviamo una realtà che non ha particolare pressioni di risultato. Sfruttiamo tutte queste componenti e scrolliamoci di dosso ansie e paure ingiustificate”. Nel menù da servire dopodomani in via Vienna anche l’apporto del pubblico. “Quest’anno lo vedo meno rumoroso – conclude il tecnico del San Salvatore – non vorrei che le due stagioni di fila in A2 ci avessero imborghesito. Mi piacerebbe piuttosto ritrovare, già domenica, il frastuono che accompagnò il nostro primo anno in serie A2”.